Tagliacozzo. Se non è un rovesciamento della maggioranza poco ci manca. La Regione sembra spaccarsi, almeno dalle prime prese di posizione, sul tema della sanità e in particolare sulla decisione dell’assessorato alla Sanità di cancellare il codice identificativo dell’ospedale di Tagliacozzo, accorpando i reparti altrove, forse ad Avezzano, e decretando, sulla carta, la chiusura dell’Umberto I.
In queste ore si susseguono infatti le prese di posizione sulla vicenda e in particolare sembrano muoversi anche consiglieri regionali, assessori regionali ed esponenti regionali dei partiti di centrodestra. Tutti, almeno in apparenza, a sostegno della salvezza dell’ospedale. Uno obiettivo che può essere raggiunto soltanto apportando una modifica dell’ultimo momento alla bozza attualmente in Ministero. Soprattutto alla luce del fatto che dal Ministero della Salute, almeno secondo il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, che ha avuto diversi incontri al Msal, non ci sarebbero veti alla riconferma dell’ospedale di Tagliacozzo né ci sarebbero preclusioni all’approvazione del piano con l’ospedale riconfermato. E allora perché la cancellazione del codice ospedaliero?
Se lo chiedono anche diversi esponenti della maggioranza. Infatti in queste ore si susseguono a stretto giro gli incontri istituzionali tra il sindaco, con l’amministrazione comunale e gli esponenti della maggioranza regionale. Nella mattinata di oggi il Consigliere regionale Simone Angelosante, in una partecipata adunanza tenutasi nel palazzo del Municipio, ha rassicurato il sindaco e i molti cittadini presenti che il gruppo consiliare regionale di Forza Italia terrà fede ai patti sottoscritti dalla maggioranza governativa regionale: e cioè il mantenimento del presidio ospedaliero “Umberto I” e il potenziamento di ulteriori 12 posti letto per la riabilitazione respiratoria, così come tra l’altro statuito nella delibera di giunta numero 463 proposta dall’Assessore Verì nel luglio 2021. “Forza Italia non voterà nulla a scatola chiusa”, ha più volte scandito il Consigliere Angelosante all’assemblea cittadina, “il piano di riordino della rete ospedaliera regionale prevedeva il presidio di Tagliacozzo nella sua componente ospedaliera riabilitativa e così deve essere”.
Il Consigliere, accompagnato dal responsabile provinciale di Forza Italia, Gabriele De Angelis e accolto dalla consigliera comunale Alessandra Ricci, ha concordato con il Sindaco e con i presenti che la Marsica, la Provincia e l’Abruzzo non vanno depauperate dell’unica struttura sanitaria pubblica riabilitativa. Nella giornata di ieri l’Amministrazione comunale ha incontrato l’Assessore regionale al bilancio e alle aree interne Mario Quaglieri che ha rassicurato il suo personale interesse e supporto alla causa del nosocomio. Sostegno arriva anche da parte di altri esponenti della maggioranza guidata da Marco Marsilio. Il sindaco Giovagnorio è stato raggiunto telefonicamente anche dal vicepresidente della Giunta regionale Emanuele Imprudente e lo scorso martedì ha incontrato il Consigliere e capogruppo di Fratelli d’Italia Massimo Verrecchia.
Venerdì prossimo 26 maggio è stato convocato un consiglio comunale straordinario per l’approvazione di una mozione a tutela dell’ospedale, che sarà chiesto di adottare a tutti i Comuni della Marsica. Mentre lunedì 30 maggio il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, nella sua qualità di Presidente, su richiesta del Sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio e del Sindaco Giovagnorio, ha convocato il Comitato ristretto dei sindaci proprio a Tagliacozzo, per discutere i seguenti punti all’ordine del giorno: problematiche inerenti al P.O. Umberto I di Tagliacozzo; criticità P.O. SS. Nicola e Filippo di Avezzano; aggiornamento sulle prestazioni sanitarie sospese a seguito dell’attacco hacker.