Avezzano. Il reparto di chirurgia all’ospedale di Avezzano è senza primario da oltre tre mesi e ora i sindacati, preoccupati per la situazione che mette a rischio l’assetto dell’intero ospedale, chiedono spiegazioni alla Asl su tale situazione che coinvolge pazienti, personale e medici. La situazione è bloccata da quanto il primario Angelo Ferrari, alla guida dell’equipe chirurgica per circa un anno, ha deciso si non rifirmare il contratto che lo avrebbe assegnato definitivamente alla struttura pubblica avezzanese. Era arrivato all’ospedale dopo il pensionamento e trasferimento del precedente chirurgo, Loreto Scipioni, avvenuto a dicembre del 2011.
La Cgil parla di un problema serio perché riguarda la più importante, nonché unica, unità operativa chirurgica pubblica di tutto il territorio marsicano. “L’assunzione del chirurgo”, si legge in una nota del sindacato, “pur avendo a disposizione degli ottimi professionisti, necessità come ogni unità operativa della figura del primario che fa da coordinamento di tutta l’equipe”. “Tutto ciò”, ha sottolineato Antonio Ginnetti, segretario provinciale della Cgil sanità, “è di fondamentale importanza. Siamo sicuri che la scelta del nuovo primario”, ha dichiarato Ginnetti, “che sarà fatta con oggettività, tenendo conte della casistica operatoria, del curriculum, dell’esperienza, delle capacità di fare squadra e di guidare l’equipe. Con un territorio così vasto”, ha sottolineato il sindacalista, “con un grande bacino di utenza come quello della Marsica e con un numero così elevato di emergenze è necessaria subito l’assunzione del primario anche perché sono passati tre mesi ed è opportuno accelerare i tempi”.