Tagliacozzo. “La Asl non ha adeguato l’ospedale alle prescrizioni stabilita dal Tar” E’ quanto accertato nel giro di tre mesi dal commissario nominato proprio da Tribunale amministrativo abruzzese, Stefano Di Stefano, presidente della Croce bianca di Teramo, che ha consegnato in queste ore dopo oltre due mesi di controllo all’interno della struttura sanitaria. Il Commissario è andato oltre. Infatti ha anche presentata una denuncia alla procura della Repubblica di Avezzano per i ritardi legati alle reperibilità. In sostanza, l’ospedale Umberto I non è in regola e la Asl non avrebbe dato seguito a quanto stabilito dalle sentenze. A spiegare l’accaduto è l’avvocato Paolo Novella, che ha difeso il Comune e il comitato nella battaglia legale: il commissario ha presentato ben tre relazioni e ha evidenziato delle mancanze nella strutture, accertando che la Asl non ha adempiuto a quanto stabilito dal Tar. Durante un sopralluogo ha addirittura assistito a un episodio in cui è venuta a mancare una reperibilità e al riguardo ha presentato un esposto alla procura della Repubblica. Il commissario”, ha concluso Novella, “ha pubblicato una disposizione rivolta ai medici dell’ospedale invitandoli a segnalare situazioni di mancato intervento o ritardo affermando che la “reperibilità deve essere garantita entro 30 minuti dalla chiamata”. Ora il rischio è di provvedimenti penali nei confronti dei responsabili dei ritardi e delle inottemperanze. Il Commissario dovrà organizzare l’organigramma medico visto che l’ospedale è commissariato e visto che ha pieni poteri gestionali.