Tagliacozzo. Il Comitato Civico Spontaneo di Tagliacozzo ha rivolto un appello ai Consiglieri regionali dell’Abruzzo, appartenenti a tutte le forze politiche, di maggioranza e di minoranza, per evitare la completa cancellazione del Presidio Ospedaliero “Umberto I” di Tagliacozzo dalla rete ospedaliera regionale.
Con una lettera inviata ieri sera via email, il Comitato Civico Spontaneo ha invitato tutti i Consiglieri a votare a favore delle modifiche del piano di riordino, deliberato dalla Giunta Marsilio, che consentono di mantenere il Presidio di Tagliacozzo all’interno della rete ospedaliera regionale, nella sua attuale configurazione. L’appello è stato inviato anche ai Presidenti Sospiri e D’Addazio, che presiedono, rispettivamente, il Consiglio regionale e la V Commissione, i due organi che nei prossimi giorni saranno chiamati ad esaminare e approvare il nuovo assetto della rete ospedaliera in Abruzzo.
A dimostrazione del sostegno bipartisan che è ancora possibile ottenere per la salvezza dell’ospedale di Tagliacozzo, sono stati già presentati diversi emendamenti dal consigliere di minoranza Giorgio Fedele, mentre un emendamento è stato proposto dal consigliere di maggioranza Simone Angelosante. Tutti i consiglieri regionali della V Commissione Sanità, di tutte le forze politiche, possono sottoscrivere e approvare con il loro voto favorevole gli emendamenti già depositati, a partire dalla seduta convocata per domani, martedì 5 dicembre.
Con il loro voto, i rappresentanti regionali eletti in Provincia dell’Aquila e, in particolare, nella Marsica, potranno dimostrare la loro volontà di accogliere, oppure rifiutare, le istanze dei cittadini che domenica 26 novembre hanno affollato piazza Duca degli Abruzzi, a Tagliacozzo, per manifestare a difesa dell’ospedale “Umberto I”. Il Comitato Civico Spontaneo è consapevole del parere negativo, espresso nella seduta della Quinta Commissione dello scorso 28 novembre, dall’Assessore Nicoletta Verì, rispetto a tutti gli emendamenti e subemendamenti depositati. Tuttavia, confida nella possibilità, sempre riconosciuta ad ogni Consigliere regionale, di manifestare proprie diverse valutazioni ed esercitare liberamente le sue funzioni, esprimendo il proprio voto sempre nell’interesse superiore dei cittadini e delle Istituzioni democratiche.
Per i cittadini di Tagliacozzo e dei comuni limitrofi sarebbe incomprensibile la cancellazione e il contestuale declassamento dell’unica struttura pubblica dedicata in via specialistica alla riabilitazione che contribuisce positivamente al bilancio sanitario regionale, grazie ai pazienti che arrivano da altre regioni.
I consiglieri regionali hanno la possibilità e il dovere di correggere una programmazione sbagliata durante i lavori delle Commissioni e nell’aula del Consiglio regionale. Il loro intervento correttivo, atteso da tutti i cittadini di Tagliacozzo e della Marsica, è previsto dal sistema democratico che bilancia i poteri nell’interesse di tutti e permette di integrare le previsioni delle strutture tecniche con imprescindibili valutazioni politiche. In questa, come in altre occasioni, il Comitato Civico Spontaneo auspica che prevalga il bene comune.