Avezzano. Montacarichi fuori servizio, ascensori fuori servizio. È diventata ormai la normalità all’ospedale di Avezzano, dove quanto accade al mattino ormai ha davvero dell’incredibile.
In ospedale (composto da cinque piani più uno interrato) ci sono tre montacarichi che partono da sotto, di cui due, per materiale puliti e uno per quelli sporchi. A non funzionare sono quelli per il materiale pulito. In funzione ora ne è rimasto solo uno. Quello su cui potrebbero essere trasportati solo i materiali sporchi.
Quando la mattina verso le sei e mezza/sette il personale porta le colazioni, trova quindi, sullo stesso montacarichi, anche le signore con i carrelli che fanno le pulizie e gli operai con le carriole e gli attrezzi da lavoro.
In tutta la struttura dell’ospedale, infatti, è in corso il cambio delle porte. Tutti sullo stesso montacarichi. Uno solo.
Ma il disagio non è solo quello dei montacarichi. È anche per gli ascensori. Ce ne sono quattro per gli utenti e tre non funzionano. Uno ora è attivo ma qualche volta ci sono problemi anche con quello. Di certo è chiaro che per evitare attese prolungate in molti preferiscono salire per le scale. Ma non tutti ce la fanno. Perché non tutte le persone che arrivano in ospedale, è chiaro, godono di ottima salute per fare su e giù su cinque piani.
Allo stesso modo, grossi disagi ci sono anche per tutto il personale che si sposta spesso da un piano a un altro.
Discorso a parte, chiaramente, è per i pazienti. In questo caso il trasporto è eseguito su tre montacarichi dedicati, in cui si accede con le chiavi, in possesso solo del personale sanitario. Questi disguidi, di fatto, ci sono da un anno. Ed è accaduto anche, in più di un’occasione, che delle persone siano rimaste all’interno degli ascensori, bloccate. E da lì il tam tam di richieste di aiuto. Che arrivano agli elettricisti come anche alle guardie giurate. Tutte figure professionali, però, che non hanno a che fare con la manutenzione, il cui appalto è stato assegnato chiaramente a una ditta che si occupa solo di ascensori e montacarichi.
Resta ora da chiedersi se la politica locale, oltre agli annunci di milioni e milioni di investimenti per il nuovo ospedale, che si susseguono da anni ma che poi rimangono intrappolati nella burocrazia italiana (se va tutto liscio, senza ricorsi) si sia accorta o meno dei disservizi a questo di ospedale. A quello vecchio. Se questi disguidi siano stati segnalati alla direzione della Asl e soprattutto se sia stato previsto e organizzato già un intervento definitivo (in attesa del nuovo ospedale che si presuppone non sorgerà ad Avezzano tra qualche giorno).