Ortucchio. Vengono sorpresi all’interno di una cava di inerti, ubicata nel territorio di Ortucchio, mentre stavano asportando il gasolio contenuto all’interno di mezzi meccanici ivi presenti: arrestata per “furto aggravato in concorso” una coppia di rumeni, N.T. di 38 anni e D.N. una donna di 20 anni, entrambi domiciliati in Ortucchio.
È avvenuto nella tarda serata di ieri.
Un equipaggio della Stazione di Ortucchio, in quel momento impegnato in un articolato dispositivo di controllo del territorio del Fucino, finalizzato essenzialmente al contrasto dei reati predatori ai danni delle aziende ivi presenti, notava la coppia suddetta che, con fare sospetto, si aggirava in una zona dove, fra l’altro, esiste una cava di inerti gestita da un imprenditore di San Benedetto dei Marsi.
Ovviamente, oltre a “seguire” i due, venivano allertati anche gli equipaggi delle Stazioni contermini, con specifico riferimento a quelle di San Benedetto dei Marsi e Pescina, che in quel momento erano inseriti nel dispositivo in argomento.
In tale contesto si aveva, quindi, modo di notare i due, nel frattempo penetrati nella “cava di inerti”, mentre stavano “armeggiando” intorno a dei mezzi meccanici.
Con l’intervento degli altri militari giunti veniva, di conseguenza, effettuata una “cinturazione” dell’area, per precludere ogni eventuale via di fuga ai due che, pertanto, venivano bloccati in possesso della refurtiva, consistente in due taniche contenenti, ciascuna, trenta litri di gasolio prelevato dai citati mezzi meccanici.
Sulla scorta di ciò i due venivano tratti in arresto per “furto aggravato in concorso” e, in relazione al recente provvedimento in materia, venivano accompagnati presso la loro abitazione in regime di detenzione domiciliare, a disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Avezzano, D.ssa Federica DE MAIO e in attesa dell’udienza, con rito “direttissimo”.