Come preparare e presentare i finocchi a tavola? Con l’azienda agricola Ortomedia di Angelucci Modesto abbiamo iniziato a parlare dei vari usi in cucina di questo prodotto. Oltre a essere mangiati o utilizzati per varie ricette direttamente crudi (per maggiori info, clicca qui), questi ortaggi si prestano a varie cotture. Di norma, si prepara il finocchio bollito e/o a vapore. Questi due tipi di preparazione preservano tutte le proprietà e garantiscono il mantenimento della leggerezza che caratterizza il prodotto.
Finocchi bolliti.
Il primo passaggio consiste nel pulire i finocchi tagliando i gambi e le guaine esterne. Successivamente bisogna dividerli in spicchi e lavarli. Si versano poi i pezzi in acqua calda salata e si lasciano bollire per 15 minuti. Cosa è necessario per non farli diventare molli? E’ importante scolarli non appena è trascorso il tempo di cottura necessario. E per non farli diventare neri? Un trucco per non far annerire i finocchi è aggiungere all’acqua di cottura anche del succo di limone.
Finocchi al vapore.
Versare poca acqua in una pentola ampia e aspettare che raggiunge il bollore. Posizionare successivamente un cestello con sopra i finocchi tagliati a rondelle fine, coprire e cuocere per 15 minuti. Il tempo di cottura può variare a seconda dei propri gusti. Inoltre, se si preferiscono croccanti, è consigliato passarli sotto l’acqua fredda una volta cotti.
Dopodiché potrete sbizzarrirvi e condire i finocchi con olio extravergine d’oliva, sale e pepe se preferite un contorno leggero da accompagnare a un secondo, altrimenti potete provare altre ricette più lavorate come finocchi gratinati, risotti di finocchio etc.
Come conservare i finocchi?
Se avete dei finocchi in casa che devono essere conservati, il metodo migliore è inserirli in una busta bucherellata e lasciarli in frigorifero, al massimo per una settimana. Per una conservazione più lunga, invece, l’ideale è congelarli dopo averli sbollentati per qualche minuto e asciugati.