Avezzano. Anziani “al lavoro” sui terreni del Comune dove produrranno ortaggi per consumo personale. Nasce in città il primo orto sociale. L’operazione, nata da un’intesa tra l’amministrazione Floris, l’associazione Alzheimer Marsica e la Coop Centro Italia, entra nel vivo sabato 29 alle 11, in via Campania, vicino al centro anziani, quando scatterà l’inaugurazione ufficiale. Taglio del nastro che vedrà la partecipazione del sindaco Antonio Floris, degli assessori al patrimonio e al sociale, Filomeno Babbo e Luca Dominici, dei rappresentanti dell’associazione Alzheimer e della sezione soci Coop Centro Italia e dei fruitori del progetto a forti tinte socio-economiche. “L’iniziativa, frutto di un accordo condiviso tra i tre enti”, affermano Floris, Babbo e Dominici, “ha l’obiettivo di offrire un’opportunità di integrazione, svago, valorizzazione umana e di benessere psico-fisico per i rappresentanti della terza età del Comune di Avezzano, attraverso la realizzazione del primo orto cittadino, destinato alla coltivazione di prodotti della terra destinati all’uso personale”. Un piccolo, ma significativo segnale di attenzione, verso una fascia di popolazione che, più di altri, sente il peso della crisi economica che attanaglia il paese. L’orto sociale, infatti, oltre agli indubbi vantaggi di natura psico-fisica, rappresenta una concreta possibilità di lavorare un piccolo pezzo di terra ricavandone prodotti genuini da portare a tavola, con un risparmio sulla spesa quotidiana. L’esperimento, primo passo di un progetto che potrebbe ampliarsi in altre aree della città, segna l’inizio di una collaborazione virtuosa tra i tre enti: il Comune che ha messo a disposizione i terreni gratuitamente, la sezione soci Coop Centro Italia fornitrice dei materiali per la recinzione e la lavorazione, l’associazione Alzheimer in rappresentanza degli anziani.