Collelongo. Nuova incursione dell’orso a Collelongo. L’episodio è avvenuto nella zona protezione esterna del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, che vede come vittima un vitello di circa 3 mesi di pura razza marchigiana. L’allevatore, del posto, ha sentito la mandria di mucche agitarsi in piena notte nella stalla e una volta uscito ha visto allontanarsi un orso adulto, ma il danno era gia’ stato consumato, con i resti del vitello sul pavimento. “Stavolta e’ toccato a un nostro associato – dichiara Dino Rossi, presidente dell’associazione Cospa Abruzzo – e ci aspettiamo che il Parco dia il giusto risarcimento all’allevatore danneggiato. Speriamo inoltre che a fare i verbali di sopralluogo siano le persone qualificate e non, come spesso accade, le guardie del Parco – conclude Rossi – prive di una specifica formazione che attiene alla medicina veterinaria”. Il nuovo regolamento del Parco per gli indennizzi danni fauna agli agricoltori e allevatori prevede, in sede di sopralluogo, la presenza di un medico veterinario scelto dall’allevatore e di un veterinario della Asl, in maniera da risolvere con immediatezza e in contraddittorio l’eventuale insorgenza di controversie. Il nuovo Regolamento del Pnalm, che non manchera’ di aprire dibattiti all’art. 3 sulle esclusioni e limitazioni per gli indennizzi, sara’ presentato agli allevatori alle 10.30 di giovedi’ 23 giugno, presso la sala conferenze del Pnalm a Pescasseroli.