Avezzano. “Sono state montate barre orizzontali che non permettono il ribaltamento da parte del plantigrado, incapace di alzare i coperchi, e quindi di accedere ai rifiuti”. Ad annunciarlo è l Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise con un post su Facebook.
“Lo scorso febbraio in un post su Facebook avevamo affrontato la tematica della messa in sicurezza dei cassonetti della raccolta differenziata all’interno dei Comuni del Parco. Come già scritto allora, a seguito delle ripetute incursioni di Juan Carrito e vista la sostanziale inerzia di altri Enti, si era reso ormai urgente un intervento per la messa in sicurezza di queste strutture la cui responsabilità gestionale, nonché competenza amministrativa, è per intero delle amministrazioni comunali e delle società cui è affidata la raccolta. Dopo aver progettato, e testato, un sistema di messa in sicurezza sperimentale grazie alla collaborazione con una coppia di fabbri del territorio, sono stati censiti i punti dove intervenire e poi, successivamente alla produzione delle singole parti, si è proceduto con la posa in opera. Oggetto della messa in sicurezza sono stati i bidoni della differenziata utilizzati dalle attività commerciali (come bar e ristoranti), gli unici ormai presenti nei Comuni del Parco dove ormai è diffusa la raccolta porta a porta. Il sistema progettato prevede di bloccare le batterie di bidoni della spazzatura grazie a delle barre orizzontali, mobili, che non permettono il ribaltamento da parte del plantigrado, incapace di alzare i coperchi, e quindi di accedere ai rifiuti”.
In totale i punti di raccolta della differenziata messi in sicurezza sono 36, così distribuiti:
– 5 a Civitella Alfedena/Camosciara
– 3 a Villetta Barrea
– 4 a Lecce nei Marsi
– 3 a Ortona dei Marsi
– 21 a Pescasseroli