L’iniziativa, organizzata dall’associazione PercOrsi Perduti con il contributo del parco, è prevista per sabato 30 e domenica 31 e mira a prendersi cura dei vecchi alberi da frutta ormai abbandonati e a piantarne di nuovi, ovviamente in contesti lontani dai centri abitati.
Zappare, potare e lavorare ai frutteti, diventa un modo diverso e inusuale per vivere la Natura del Parco, parlando di orsi e convivenza.
Per i 100 anni del parco, l’associazione PercOrsi Perduti pianterà 100 alberi da frutto, principalmente prugne, mele e pere autoctone. Con loro ci saranno molte altre associazioni per la tutela dell’orso.
Per partecipare è necessaria la prenotazione al numero 3395761703
L’iniziativa, organizzata dall’associazione PercOrsi Perduti con il contributo del parco, è prevista per sabato 30 e domenica 31 e mira a prendersi cura dei vecchi alberi da frutta ormai abbandonati e a piantarne di nuovi, ovviamente in contesti lontani dai centri abitati.
Zappare, potare e lavorare ai frutteti, diventa un modo diverso e inusuale per vivere la Natura del Parco, parlando di orsi e convivenza.
Per i 100 anni del parco, l’associazione PercOrsi Perduti pianterà 100 alberi da frutto, principalmente prugne, mele e pere autoctone. Con loro ci saranno molte altre associazioni per la tutela dell’orso.
Per partecipare è necessaria la prenotazione al numero 3395761703