Sante Marie. La comunità di Sante Marie dice sì alla vendita dell’oro dello Spirito Santo per finanziare l’arredo liturgico della chiesa. L’appello lanciato dal parroco, padre Michelangelo Pellegrino, dall’altare durante la domenica delle Palme ha avuto il primo ok da parte dell’assemblea. Dopo il restauro della chiesa madre di Santa Maria delle Grazie, infatti, da subito ci si è resi conto che era necessario acquistare un nuovo altare e un nuovo pulpito. Le offerte per sostenere questa spesa, quantificata in 25mila euro, sono iniziate ad arrivare nei mesi scorsi dalle associazioni del paese ma l’obiettivo da raggiungere era troppo lontano. Così il parroco, ragionando insieme al sindaco Lorenzo Berardinetti, ha pensato di proporre alla comunità di vendere l’oro dello Spirito Santo che da anni è custodito in chiesa perché non viene più esposto. “Sappiamo che ci sono delle spese da affrontare”, ha spiegato padre Michelangelo, “per questo abbiamo pensato di proporvi di vendere l’oro e sostenere così l’acquisto di altare, pulpito e presidenza per la chiesa di Santa Maria delle Grazie. Questa è una proposta e continueremo solo se tutti saranno d’accordo”. La richiesta rivolta da padre Michelangelo ai fedeli presenti in chiesa ha avuto subito un riscontro positivo. “Faremo un’assemblea pubblica per decidere insieme come muoverci”, ha commentato il primo cittadino, “insieme a padre Michelangelo prepareremo un regolamento che dovrà essere condiviso da tutti. Poi faremo valutare gli ex voto e decideremo come procedere per la vendita”. La statuina dello Spirito Santo da tradizione veniva passata da famiglia in famiglia. Da diversi anni, però, è stata riconsegnata alla parrocchia insieme a tutto il suo corredo di ex voto che a breve potrebbe essere venduto.