Oricola. Le polemiche sulla decisione di spostare le scuole dal capoluogo alla frazione fanno cadere l’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Iadeluca. Sette consiglieri, tra cui due assessori e un altro esponente della maggioranza, si sono dimessi a causa della vicenda legata alle scuole del paese e alla decisione di spostare la sede dal capoluogo alla frazione di Civita d’Oricola. Già tre settimane fa due consiglieri di maggioranza, Luca Nitoglia e Marcello Maialetti, si erano dimessi. Stavolta le dimissioni sono state presentate dai consiglieri di opposizione Giovanni Marcangeli, Antonio Paranifi, Luca Cardilli ed Egidio D’Ortenzio, e per la maggioranza dal vicesindaco Augusto D’Agostino, l’assessore Ottavio Laurenzi, e il consigliere Carlo Minati. Tutto era iniziato per la messa in sicurezza delle scuole. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato lo slittamento della riapertura della scuola, tanto che i genitori, per protestare e far sentire la loro voce, giovedì hanno occupato la sala consigliare con i bambini. Ora si attende l’arrivo del commissario prefettizio.