Oricola. Le misure anticrisi che si apprestano a varare nel Governo non producono effetti sperati, e cosi’ ognuno adotta le sue. Scarseggia il lavoro, i costi sono altissimi, e per andare controcorrente ci vuole inventiva, voglia di mettersi in gioco e sfidare il sistema prendendo di petto la situazione. Una filosofia che ha un piglio imprenditoriale deve dunque aver stuzzicato i propositi di Angelo Minati, sposato con un figlio a carico e residente ad Oricola, che ha ben pensato di fronteggiare la carenza di lavoro diventando “marito in affitto”.
La sua professione nella carta di identità dunque può essere aggiornata con questa nuova terminologia, che serve a sostituire mariti assenti, o necessità di interventi, piccoli lavoretti e riparazioni che di solito servono in casa. Chiariamoci bene, non sono previste altre modalità di utilizzo.
E cosi’ Angelo Minati ha deciso di dire basta, non piangersi addosso e rimboccarsi le maniche con nuove idee che consentano di lavorare e portare qualche soldo in famiglia. L’iniziativa del marito in affitto è una sorta di organizzazione franchising, dove il potenziale cliente chiama un numero verde ed è poi la stessa organizzazione a smistare le chiamate per la zona di riferimento. Angelo ha gia’ creato la sua pagina facebook, ed è gia’ pronto a prestare i suoi servizi con la formula stabilita.
“Sono diventato marito in affitto – afferma durante una nostra intervista – proprio perchè ho capito che non possiamo continuare a subire la crisi, servono piccoli servizi a piccoli costi, quelle cose che molti non sanno o non riescono a fare. E quindi mi sono lanciato in questa iniziativa”. Ma è bastato aprire una pagina che gia’ i mi piace sono stati diversi, molti si sono incuriositi, altri invece forse ingelositi da questa nuova professione che però mantiene degli standard ben definiti.