Cerchio. Un caloroso benvenuto è stato riservato dai residenti di Cerchio ai 45 orfani ucraini arrivati questa sera in paese.
Il sindaco di Cerchio, Gianfranco Tedeschi, nei giorni scorsi ha avviato tutto l’iter burocratico con la Prefettura dell’Aquila e il tribunale per minori, per ospitare i più piccoli nei due appartamenti ex castello (casa famiglia) e nell’ostello comunale grazie all’impegno della sezione Alpini di Cerchio.
Questa sera i bambini sono arrivati con un bus che ha attraversato il paese tra l’entusiasmo e la solidarietà dei residenti. Per i bambini sono state allestite delle camerette da 5 e 10 posti con lettini e copertine colorate. Sopra a ognuno è stato posizionato un peluche per farli sentire un po’ meno soli. Scappano dalla guerra e dalla sofferenza, a Cerchio troveranno sicuramente accoglienza e affetto.
Oggi i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle hanno fatto visita a Cerchio per vedere da vicino il lavoro dell’intera comunità per l’arrivo dei piccoli profughi. “Ho visto una comunità straordinaria a lavoro per accogliere bambini che provengono dai luoghi di guerra”, ha spiegato la consigliera Sara Marcozzi, “ho visto il sindaco di Cerchio e l’intera macchina organizzativa del comune mettere su una città accogliente in soli tre giorni: mensa, dormitori, docce, punto medico, sala per attività istruttive e possibilità di giocare.
È straordinaria la solidarietà degli abruzzesi e sono onorata, nel mio piccolo, di aver contribuito, insieme ai miei colleghi del gruppo del Movimento 5 Stelle, offrendo un aiuto per le spese di viaggio e donando beni di prima necessità. L’Abruzzo e gli abruzzesi non si smentiscono mai: forti e gentili e con un grande cuore”.
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