L’Aquila. Ci sono luoghi che sembrano non appartenere a nessuno, quotidianamente vissuti, attraversati e utilizzati da migliaia di persone: non sono case, né posti di lavoro, ma spazi di passaggio vivi e vitali, capaci di raccontare storie sorprendenti e situazioni inaspettate. Luoghi “speciali” che saranno i protagonisti della terza edizione del premio fotografico “Architettura e fotografia – I Luoghi oltre l’abitare”, organizzato dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia dell’Aquila, con il patrocinio dell’Accademia di Belle Arti L’Aquila.
Il concorso, nato nel 2023 con l’obiettivo di esplorare e connettere tra loro due potenti linguaggi espressivi della nostra epoca – quello dell’architettura e quello della fotografia –, si conferma come uno degli appuntamenti più attesi e partecipati dai professionisti e dagli appassionati delle due discipline, i quali avranno tempo, a partire da oggi, fino al 4 agosto 2025 per partecipare al contest ed inviare le proprie opere.
«Oggi, con l’apertura della terza edizione del contest fotografico dedicato a “I Luoghi oltre l’Abitare” – ha dichiarato Sara Liberatore, Presidente dell’Ordine – siamo riusciti nuovamente a concretizzare il progetto culturale teso ad unire i diversi linguaggi espressivi di architettura e fotografia. Una misura ormai strutturale, in grado di raggiungere sempre più architetti, e non, di tutta Italia. La partecipazione in giuria di un rappresentante del Consiglio Nazionale degli Architetti è, inoltre, un risultato molto importante per l’Ordine, frutto di un lavoro profondo e costante: per tutti questi motivi – ha aggiunto Liberatore – non possiamo che dirci molto soddisfatti per quanto avviato e realizzato in questi anni. Prevediamo, infine, nella prossima stagione, anche di rilasciare una pubblicazione che ripercorra tutte le edizioni del contest, al fine di valorizzarne le tante riflessioni emerse».
Dopo i due appuntamenti del 2023 e del 2024, rispettivamente dedicati allo spazio pubblico e a quello privato, in questa edizione i partecipanti saranno dunque chiamati a raccontare attraverso i propri scatti luoghi particolari e in perenne trasformazione. Luoghi (come infrastrutture, stazioni, aeroporti, porti, sale d’attesa e parcheggi) spesso votati alla funzionalità, all’attesa e all’attraversamento, che si collocano “oltre l’abitare” per come tradizionalmente viene inteso, ma allo stesso tempo capaci di coglierlo in un modo alternativo, magari provvisorio e instabile, ma non per questo meno reale. Spazi, insomma, che proprio in virtù della loro particolare natura, possiedono la straordinaria capacità di dare vita a insolite relazioni e storie impensate, svelando così il lato più sorprendente del nostro vivere quotidiano.
«È con molta soddisfazione – ha spiegato il referente della Commissione Cultura Lorenzo Nardis – che annunciamo la terza edizione del concorso “Architettura e fotografia”, contest ideato dalla Commissione Cultura e fortemente voluto da questo consiglio dell’Ordine. Vorremmo lasciare in eredità ai prossimi consigli questa manifestazione e, con essa, il grande successo di partecipazione registrato nelle scorse edizioni, con riscontri e apprezzamenti da ogni parte d’Italia. La pubblicazione finale che stiamo progettando è stata pensata proprio per suggellare lo splendido percorso compiuto in questi tre anni».
Come nelle edizioni passate, anche in questa occasione a selezionare gli scatti migliori di “Architettura e Fotografia – I Luoghi oltre l’abitare” sarà una giuria di assoluta eccezione, composta da professionisti con esperienza multidisciplinare: Alessandra Ferrari, architetto e Vicepresidente del Consiglio Nazionale degli Architetti PPC, Antonio Di Cecco, fotografo e docente Accademia Belle Arti L’Aquila, Sara Liberatore, architetto e Presidente dell’ Ordine degli Architetti PPC. della Provincia dell’Aquila; Claudio Cerasoli, fotografo; Francesca Liberatore, architetto e membro della commissione cultura dell’ Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia dell’Aquila. Al termine del processo di valutazione, le quindici opere selezionate saranno esposte all’interno di una mostra collettiva e ai primi tre classificati sarà rispettivamente corrisposto un premio di 600,00 euro, 400 euro e 200 euro.
«Voglio esprimere la mia gratitudine verso tutti coloro che, oggi come negli scorsi anni, hanno contribuito al successo di questa iniziativa – ha concluso la Presidente. Auguro buon lavoro a tutti i partecipanti».
Per tutte le informazioni su come partecipare e per consultare il bando: www.architettiaquila.it