Carsoli. E’ stata disposta una ordinanza di chiusura per l’attività ricettiva Bar “C’era una volta” situato nella centralissima piazza della Libertà a Carsoli. Ma di fronte a questo provvedimento amministrativo i proprietari hanno diramato una lettera aperta con cui, in sostanza, si ritengono vessati e perseguitati dall’amministrazione comunale e da altri soggetti privati. Tutto è iniziato secondo quanto evidenziato nella nota pubblica di Sara e Carlo, da quando la giovane coppia decise di rilevare questa attività ubicata sulla piazza del Municipio di Carsoli. Gli stessi lamentano infatti dapprima di aver avuto tutte le autorizzazioni da parte del Comune, che li avrebbe seguiti passo passo nei lavori realizzati proprio in adiacenza del Palazzo Comunale. Salvo poi però vedersi raggiunti da ben due provvedimenti di chiusura dell’attività, l’ultima ordinanza definita “Il regalo di Natale”, proprio in questi ultimi giorni. E per questi motivi hanno deciso di esporre pubblicamente le loro energiche rimostranze su un iter burocratico che sta avendo conseguenze disastrose per la loro famiglia. Su questa attività, infatti molti sono stati gli investimenti economici intrapresi, compreso l’acquisto delle mura.