Avezzano. Torna sabato l’Ora della Terra, la più grande mobilitazione globale nata come evento simbolico per fermare il cambiamento climatico. Le luci si spegneranno per un’ora, dalle 20.30 alle 21.30, attraverso tutti i fusi orari, dal Pacifico alle coste atlantiche, per dare vita ad uno straordinario evento globale nato a Sydney nel 2007 ed ora diffuso in tutto il mondo, dalle più grandi metropoli ai più piccoli paesi. In crescita le adesioni nel nostro territorio, in linea con l’attenzione che le amministrazioni riservano alle questioni ambientali. All’invito rivolto dal WWF Abruzzo Montano hanno risposto i comuni di Aielli, Anversa, Avezzano, Carsoli, Celano, Collarmele, Collelongo, Luco dei Marsi, Ortucchio, Rocca di Mezzo, San Benedetto dei Marsi, Sante Marie e Trasacco, che parteciperanno all’evento con lo spegnimento delle luci di piazze e monumenti consultabili sul sito http://www.oradellaterra.org/mappa-eventi/. L’evento clou della manifestazione sarà lo spegnimento delle luci dalle 20,30 alle 21,30 del Castello Piccolomini di Celano, evento reso possibile grazie alla collaborazione del Direttore del Polo Museale dell’Abruzzo Dott.ssa Arbace, della Dott.ssa Glisenti, della dirigente Mancini e di tutto il personale del Museo d’Arte Sacra della Marsica di Celano. Il WWF Abruzzo Montano rivolge un ringraziamento particolare all’Amministrazione Comunale di Celano e all’Assessore alla Cultura, Eliana Morgante, per la collaborazione e immediata adesione all’evento. Inoltre, presso il Parco delle Rimembranze, sarà possibile cenare a lume di candela, con menù con prodotti a Km 0, per l’adesione all’evento dell’Associazione Risto&Hotels di Celano. Alle 21,00 presso la Chiesa Madonna del Carmine, la Corale Polifonica Giuseppe Corsi proporrà il Concerto “Il Viaggio Misericordioso”, versione del Dies Irae di Tommaso da Celano e del Cantico delle Creature di San Francesco di Assisi. Spegnere le luci per accendere il cambiamento: è questo lo slogan scelto dal WWF perché tutti insieme è possibile combattere concretamente il cambiamento climatico, sia con azioni concrete di ciascuno, sia facendo sentire la propria voce ai governi che sono chiamati a scegliere la strada verso economie a basso tenore di carbonio, eliminando gradualmente le fonti fossili, a cominciare dal carbone.