Luco dei Marsi. “A fronte dell’ennesimo esercizio di inutile e puramente strumentale polemica, con grande sprezzo del ridicolo affidata alla stampa da parte della minoranza, ci troviamo a trattare ancora una volta questioni già più volte e in diversi modi affrontate, pubblicamente come anche in sede di consiglio comunale”. Non usa mezzi termini la sindaca Marivera De Rosa, che così risponde all’attacco del gruppo di minoranza “Luco
Nuova”, che aveva puntato il dito contro l’Amministrazione per i lavori relativi ai nuovi loculi e all’asilo,
evocando anche “fumosi timori di incompiute”.
“Data la situazione di gravissima carenza di posti e lo stato di abbandono in cui versava il cimitero comunale, abbiamo dato corso, fin dagli anni addietro, a tutte le pratiche utili a garantire dignitose condizioni e spazi necessari alle sepolture”, ricorda la sindaca De Rosa, “a partire dal ripristino strutturale in tanti punti fino al riordino del campo delle sepolture a terra, per arrivare infine alla progettazione di nuovi loculi, attesi da decenni. É stata un’impresa immane, perché la zona del cimitero insiste in un’area di interesse archeologico e pertanto è stato necessario affrontare un iter ancora più complesso, che ha incluso persino una nuova campagna di scavi, e un lavoro costante in sinergia con la Soprintendenza. I lavori, affidati a una ditta locale, dopo un ulteriore rafforzamento dei dispositivi di sicurezza a tutela della zona interessata, sono in procinto di partire. Per quanto riguarda l’asilo in costruzione abbiamo più volte specificato che, a fronte di criticità emerse, riconducibili con chiarezza ad aspetti tecnici rilevanti, la nostra Amministrazione ha scelto di percorrere come sempre la strada del massimo rigore e della massima prudenza, dato tra l’altro che sono strutture che dovranno accogliere bambini. Le responsabilità di dette criticità, per noi chiare, saranno accertate dalle autorità competenti, malgrado i maldestri tentativi di qualcuno di confondere le acque, tentare un discarico di responsabilità e perdere ulteriore tempo, avventurandosi in iter legali con fantasiose motivazioni, di cui sarà chiamato a rispondere”, sottolinea la Sindaca.
“Di fatto, però, stiamo al contempo operando perché comunque si arrivi in tempi certi a poter riaprire i battenti dell’asilo comunale, ed è nostro orgoglio, intanto, non aver mandato “in trasferta” in altri paesi i nostri alunni, e neanche averli confinati in strutture precarie, in quanto oggi l’asilo è incluso nella struttura centrale dell’Istituto Comprensivo, rinnovata e sicura. Tanto premesso, constatiamo, riguardo a entrambi i casi richiamati dalla minoranza, che parla a sproposito persino di “voci di popolo” rispetto a legittimi atti invece ben chiari nei documenti, che ancora una volta i suoi rappresentanti dimostrano l’assoluta ignoranza delle procedure, dei tempi e della possibili complicanze connesse all’attività dell’amministrazione. E figuriamoci, verrebbe da dire, delle possibili soluzioni. Un elemento evidente tanto per i consiglieri alla prima esperienza quanto, notiamo ancora una volta con sconcerto, per chi, come Antonello Gallese, in precedenza è stato persino assessore in altre amministrazioni. In quest’ultimo caso ciò si spiega, probabilmente, col fatto che il consigliere in questione certi problemi li abbia accuratamente evitati limitandosi a non fare nulla, con riguardo alla ”emergenza cimitero” come anche rimandando indietro un finanziamento di circa mezzo milione di euro, che oggi ci avrebbe permesso di avere da tempo un asilo nido in paese. Confermo che i nostri lavori pubblici, correnti e futuri, andranno in porto come è sempre stato. Parafrasando una celebre frase, solo due cose sono infinite: l’universo e l’inutilità di questa minoranza inconcludente, ma riguardo alla prima ho ancora dei dubbi”.
Leggi anche:
Opere pubbliche, l’opposizione attacca: “Lavori senza fine, vogliamo spiegazioni”