Avezzano. Due bellissime realizzazioni del Liceo Artistico “Vincenzo Bellisario” di Avezzano sono state inserite tra le opere esposte nel Museo permanente dell’artigianato artistico abruzzese, che porta il nome di Nicola da Guardiagrele, il grande maestro orafo del Quattrocento.
La riapertura del Museo con le collezioni di nuova acquisizione è avvenuta sabato 15 ottobre, in occasione delle Giornate Fai d’Autunno 2022.
Quelle dei giovani artisti del Bellisario sono tra le tre opere del Liceo già premiate il 28 agosto scorso durante la cerimonia conclusiva della 52^ edizione della Mostra-mercato dell’Artigianato artistico abruzzese di Guardiagrele, che quest’anno era dedicata al “gioco”.
Il tema richiedeva di cimentarsi nella realizzazione di giochi veri e propri contemporaneamente fruibili come elementi di arredo; oggetti d’artigianato raffiguranti scene di gioco, giochi antichi e moderni, situazioni ludiche; e, ancora, gioielli scacciapensieri o antichi giochi rivisitati in chiave moderna. Con particolare attenzione ai materiali ecologici e a lavorazioni artigianali d’ispirazione locale ed ecosostenibili.
Le opere del Liceo Bellisario esposte in modo permanente sono il “Gioco del tris: gli animali della fattoria”, frutto del lavoro dell’intera classe V B (a.s. 2021-2022), e il medaglione “Mirò il giocoliere”, un gioiello realizzato dall’alunno Mattia Coletta. Tutte opere prodotte con talento e maestria dai ragazzi guidati da Giuseppe Cipollone e Stefania Ferella, loro insegnanti di discipline progettuali del design dei metalli.
I due docenti si uniscono a Damiano Lupo, dirigente dell’Istituto d’istruzione superiore “Torlonia-Bellisario”, nel ringraziare l’ente Mostra dell’artigianato artistico di guardiagrele, nella persona del suo presidente Gianfranco Marsibilio, per prestare sempre grande attenzione alla cultura progettuale e all’abilità artigianale presenti all’interno dei licei artistici, e per apprezzare e accogliere le loro realizzazioni tra le attività e gli spazi della Mostra guardiese, seconda in Italia per importanza e prestigio soltanto alla Triennale di Milano dell’artigianato artistico.