Pescasseroli. “Poche settimane fa in un Comune del Parco, i Guardiaparco hanno bloccato alcuni operai mentre iniziavano a ripulire fontanili e abbeveratoi situati in un’area semi naturale non molto lontana dal Paese. A seguito degli accertamenti si è verificato che gli stessi operatori erano stati incaricati dall’amministrazione comunale locale”.
Lo fa sapere il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise in un posto su Facebook sulla pagina istituzionale.
“Fontanili e abbeveratoi, oltre ad essere strutture fondamentali per attività zootecniche ed agricole, sono un paradiso per meravigliosi anfibi e insetti a rischio di estinzione. Condizioni ambientali quali umidità, pozze d’acqua con un lento ma costante ricambio e con la presenza di alghe e piante acquatiche, permettono a numerose specie di nutrirsi, riprodursi e prosperare. Questi fontanili sono dei veri e propri habitat! La loro importanza è tale da esser stati riconosciuti dalle Direttive Europee in materia di conservazione”, scrive il Pnalm, “la primavera è un periodo cruciale per la riproduzione degli anfibi: specie come l’ululone appenninico e il tritone punteggiato depongono le loro uova sui calmi fondali di queste strutture e nelle loro pertinenze. Operazioni di pulizia come quella bloccata dai Guardiaparco rischiano di far scomparire per sempre molte specie rare di anfibi dal nostro Appennino. Per questo da anni, monitoriamo costantemente i fontanili, ricordando a Amministrazioni Comunali e cittadini che queste pulizie (se proprio necessarie) vanno svolte previa autorizzazione ed esclusivamente nel periodo del tardo autunno”.