Avezzano. Grande successo di pubblico per tutto il fine settimana all’OpenDay dell’istituto Galilei. Grazie a quest’interessantissima iniziativa genitori, alunni, ma anche semplici curiosi, hanno potuto toccare con mano l’innovazione di una scuola che fino a qualche anno fa era conosciuta semplicemente come Geometri e ragioneria. Il Galilei, nel giro di pochissimi anni, è diventato un istituto all’avanguardia in ambito tecnico/economico, con numerosi indirizzi di studio che preparano i ragazzi ad un mondo in continua evoluzione. Ho avuto l’onore di partecipare a qualche seminario e sono rimasto davvero meravigliato: economia, giurisprudenza, tecnologia, ma anche tanta arte e cultura; i progetti organizzati dai ragazzi erano uno più interessante dell’altro. Cultura e turismo sono state le vere regine di questa edizione dell’OpenDay. In una classe era stata allestita un’agenzia di viaggi dove venivano spiegati, con dovizia di particolari, pacchetti turistici ideati dai ragazzi volti alla valorizzazione del nostro territorio. In un altro seminario, invece, venivano illustrate le potenzialità turistiche della Marsica, con tanto di souvenir e guide virtuali di chiese, eremi e siti archeologici. Non poteva certo mancare, in un istituto tecnico per geometri che prevede un indirizzo geotecnico, un seminario che spiegasse le dinamiche dei terremoti, con tanto di rappresentazioni di edifici antisismici ricostruiti con dettagliati e funzionali modellini in scala. Grande entusiasmo del pubblico più giovane per un seminario dove i ragazzi si sono cimentati nella progettazione di una palazzina a più piani. Gli studenti, dopo averla disegnata con un software CAD, e averne creato un modellino con la stampante 3D, l’hanno resa visitabile virtualmente attraverso un joypad simile a quello delle consolle, utilizzando un potente motore grafico molto usato anche nei più avanzati videogiochi. Tanti anche i seminari sulla realizzazione di palazzine eco-compatibili e strutture ricettive per lo sviluppo turistico della Marsica. Molto interessanti anche i laboratori, come quello in cui si spiegava il processo produttivo della carta o la riproduzione del prosciugamento del lago del Fucino. Uno dei più interessanti ed originali, oltre che di grande attualità, è stato sicuramente quello sulla mafia, non tanto intesa come organizzazione criminale ma quanto per le sue dinamiche d’infiltrazione nei mercati internazionali. E poi i diritti civili delle donne, attraverso il movimento delle “suffragette” (recitato in più lingue) o il seminario in cui si spiegava il funzionamento di un processo penale. E’ stato davvero emozionante vedere ragazzi così giovani, esperti di meccanismi che ancora oggi sfuggono a molti adulti; che la scuola li avesse preparati bene si capiva dal fatto che sono riusciti a spiegare a tutti i presenti in maniera semplice, concetti che ancora oggi sfuggono a buona parte degli italiani. Oppure vedere ricostruita una banca, con tutti i suoi servizi, in cui i ragazzi oltre alla storia degli istituti di credito, illustravano al pubblico anche il funzionamento di un “semplice” bancomat. Tanto spazio anche all’arte con laboratori musicali e teatrali: bellissima la divina commedia rivisitata in chiave ironica, con divertenti e illustri infiltrazioni letterarie di “Romeo e Giulietta” e del “gobbo di Notre Dame”, oppure i laboratori musicali o ludici, con un interessante e innovativo progetto di scacchi viventi.
L’OpenDay ha mostrato un Galilei in grande crescita, che sta muovendo tutti i passi nella giusta direzione affinché i studenti che sceglieranno quest’istituto alla fine degli studi si troveranno sicuramente al passo con i tempi e saranno competitivi in un mercato globale, ormai sempre più difficile ed esigente.