Tagliacozzo. L’Istituto tecnico economico per il turismo si rinnova con nuovi programmi formativi, attività innovative e più opportunità occupazionali per i giovani. Il settore turistico è quello che offre più possibilità di sviluppo per i prossimi anni e per questo la suola di Tagliacozzo, Centro di riferimento regionale nel suo ambito,consapevole di questa potenzialità sta mettendo in atto nuove strategie per il futuro dei giovani che decideranno di iscriversi a questo istituto. Nella scuola, come era possibile constatare nel giorno dell’Open Day che si è tenuto ieri, si respira un’atmosfera accogliente e familiare, il personale docente, altamente qualificato, vive un profondo spirito di collaborazione, e i ragazzi si sentono parte della comunità che con le nuove iscrizioni aspira a sfiorare i quattrocento studenti.
Anche il personale Ata è disponibili e tutto ciò rende gli studenti entusiasti del loro scuola. Moltissime le famiglie provenienti da tutta la Marsica per l’Open Day, la giornata di accoglienza dell’Itet. I ragazzi delle scuole secondarie di Primo grado sono stati accompagnati dai mini ciceroni, studenti che già frequentano l’Istituto, a visitare ambienti, laboratori e risorse dell’Argoli, avendo l’opportunità di assistere ai laboratori del settore turistico, delle scienze, della musica e osservando l’attività e il lavoro di studenti e insegnanti per imparare le lingue, oltre a quello svolto negli anni passati anche con esperienze all’estero. Tutto sotto l’occhio vigile di insegnanti e del dirigente scolastico Patrizia Marziale che ha promosso l’iniziativa.
Un modo la scuola ha offerto per sperimentare direttamente le competenze che possono essere acquisite dagli studenti attraverso gli stages, attivati in aziende ed enti, grazie ai progetti dell’alternanza scuola–lavoro. Si tratta di una scuola in crescita esponenziale, che vede aumentare i propri iscritti ogni anno, studenti che investono in una formazione a tutto tondo, con le lingue e le discipline di diritto ed economia in primo piano, acquisendo un passaporto per il settore del turismo, da molti ritenuto la vera peculiarità italiana e la chiave di volta per far riemergere il Paese dalla crisi.
Insomma, si tratta di una scuola all’avanguardia, l’unico istituto della Marsica che permette di conseguire il titolo di Perito Tecnico per il Turismo, da non confondere con l’operatore turistico degli istituti professionali.
Si tratta di una figura che ha potenzialità occupazionali enormi. E’ infatti chiamato a esercitare funzioni di concetto e direttive presso enti pubblici, tour operators e agenzie di viaggio, aziende di trasporto (compagnie di navigazione aerea e marittima), strutture ricettive (alberghi, villaggi turistici) e centri di prenotazione di servizi turistici. Oltre lo stage in azienda o presso un hotel previsto dal piano di studi, nell’ultimo anno del corso gli studenti potranno fare esercitazioni pratiche di vario tipo presso imprese turistiche.
I percorsi didattici degli istituti tecnici per il turismo curano le competenze specifiche necessarie a: intervenire nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale, integrare le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale; gestire servizi o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio; collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata; utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi; promuovere il turismo integrato avallandosi delle tecniche di comunicazione multimediale; intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali.
Dopo il diploma lo studente può inserirsi nel mondo del lavoro, in qualità di: direttore o receptionist in alberghi, campeggi, villaggi turistici; promotore o programmatore turistico in agenzie di viaggi e turismo; impiegato in compagnie aeree, porti, aeroporti, consolati; hostess o steward, organizzatore di fiere, congressi. Può anche partecipare a concorsi indetti da enti pubblici, organizzare un lavoro autonomo nel settore turistico, ma anche proseguire con gli studi universitari o con un corso post-diploma.