Avezzano. “Non ho mai voluto dire che il reparto di Oncologia ad Avezzano chiuderà e anzi sono disponibile a mettere a disposizione la mia esperienza, se l’azienda lo vorrà, anche dopo che andrò in pensione”. Così il professor Francesco Recchia, primario di Oncologia, precisa il senso delle sue dichiarazioni rispetto a quanto riportato ieri dalla stampa, sostenendo di non aver mai voluto riferirsi alla chiusura dell’unità operativa. “So bene”, aggiunge Recchia, “che l’eventuale trasformazione del reparto Oncologia, da unità operativa complessa a semplice dipartimentale non significherà assolutamente la cessazione dell’attività. So, soprattutto, come detto dal Manager Silveri, che non cambierà nulla per i pazienti, i quali potranno continuare a contare sul nostro lavoro di qualità”. “Oltretutto sono certo che l’attività del reparto, oltreché per la mia lunga esperienza, migliorerà ulteriormente grazie al prezioso contributo dei miei collaboratori e della mia équipe”. Il Manager della Asl 1, Giancarlo Silveri, prende atto delle parole di Recchia. “Sono lieto”, afferma, “di constatare che il dottor Recchia, forse per un fraintendimento nella comunicazione, non abbia né pensato né mai voluto dire che, ad Avezzano, Oncologia sarebbe stata chiusa. Anche perché è nostra intenzione dare continuità all’ottimo livello delle prestazioni garantite in tanti anni. Per questo, nell’esclusivo interesse dei malati, anche dopo il raggiungimento dell’età della pensione da parte del dottor Recchia, stiamo valutando ogni opportunità che ci consenta di poterci avvalerci ancora della sua alta professionalità”.