Carsoli. Interrogatorio di garanzia questa mattina nel carcere di San Nicola di Avezzano per Andrei Feru, romeno di 52 anni, accusato di aver provocato la morte di Iuliana Catalin Bucataru, romena di 38 anni. “Il mio assistito”, sostiene il legale difensore dell’uomo, Paolo Frani, “prima di essere arrestato non si aspettava uno sviluppo del genere essendosi sempre dichiarato estraneo ai fatti”. Si sarebbero però delle macchie di sangue sull’auto del romeno a incastrarlo e anche delle intercettazioni in possesso degli inquirenti.
La donna fu ritrovata esanime il 5 novembre scorso in una casa di Colli di Monte Bove, frazione di Carsoli, dove prestava assistenza ad un anziano e, in un primo momento, l’ipotesi era sembrata quella di un incidente domestico.
Morì due giorni dopo in ospedale. Solo dopo alcune testimonianze i carabinieri della compagnia di Tagliacozzo, coordinati dal capitano Silvia Gobbini, hanno iniziato a seguire un’altra pista raccogliendo ulteriori elementi probatori vagliati sia dal medico legale Cristian D’Ovidio sia dal titolare dell’inchiesta, il pm Maurizio Maria Cerrato. All’esito dell’indagine è scattato l’arresto in carcere nei confronti dell’uomo che dovrà rispondere dell’accusa di omicidio volontario.