Avezzano. Ferite alla testa, una gamba e un braccio spezzato, oltre a varie echimosi all’addome e in altre parti del corpo. Una morte traumatica e tremenda quella a cui è stata sottoposta Mariana Marku, la ragazza albanese assassinata a Cese che lavorava in un club privato di Civitella Roveto. Per tutta la notte sono stati interrogati il fratello, il responsabile del night privato dove lavorava e un’amica e collega di lavoro. Valentino Marku è stato ascoltato dagli inquirenti come persona informata sui fatti. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire gli ultimi episodi che hanno caratterizzato le giornate di mercoledì e giovedì, prima della scomparsa. E’ stato proprio lui a denunciare agli agenti del commissariato di Avezzano l’assenza prolungata da casa della sorella. Un comportamento insolito e inaspettato visto che a casa c’era il figlio piccolo ad attendere la madre. Gli interrogatori si sono poi spostati a Trasacco, dove la donna lavorava nel nightclub privato. Sono stati convocati in caserma e ascoltati dai carabinieri della compagnia di Avezzano un’amica e collega di lavoro e il responsabili del club privato. Ora le indagini sembra si stiano focalizzando proprio intorno al giro di uomini che frequentavano quel club. E’ previsto, infatti, l’interrogatorio di altre persone, anche non residenti nella Marsica. La pista più battuta dagli inquirenti, quindi, sembra essere quella legata a un delitto passionale o per lo meno connesso con l’attività lavorativa della giovane vittima albanese. La vittima da alcuni mesi lavorava in un night club privato di Civitella Roveto. Il suo corpo di è stato rinvenuto nella strada che collega Cappelle dei Marsi, frazione di Scurcola, a Cese di Avezzano. Il corpo è stato trovato adagiato lungo una strada sterrata a pochi passi dalla provinciale. Sul posto sono stati eseguiti i rilievi dei carabinieri della compagnia di Avezzano che stanno cercando di ricostruire la dinamica. Sul posto ieri è arrivato anche il sostituto procuratore Guido Cocco. La donna, che viveva con il fratello e la cognata, lascia un bambino di 11 anni.