Avezzano. Ernesto Macera Mascitelli torna a Kathmandu dopo la scalata del Manaslu. Dopo giorni di fatica, vento gelido e sfide a oltre 8.000 metri, Ernesto Macera Mascitelli è tornato nella capitale nepalese, accolto dal silenzio profondo delle montagne lasciate alle spalle e dal brusio vivo della città che non dorme mai.
La sua ultima impresa, la scalata del Manaslu (8.163 m), l’ottava vetta più alta del mondo, è stata completata con successo, aggiungendo un nuovo capitolo al suo curriculum alpinistico. Il Manaslu, noto per la sua bellezza imponente ma anche per la sua pericolosità, ha messo alla prova ogni fibra del corpo e della mente. Ma Ernesto, con determinazione, esperienza e rispetto per la montagna, ha saputo affrontarne i rischi e raggiungere la vetta.
“Finalmente ieri notte sono arrivato a Kathmandu! Dopo 4 giorni di trekking e un viaggio/incubo di 14 ore da Darhapani a Kathmandu, finalmente sono arrivato in Hotel per godermi una fantastica doccia calda….ed assaporare una cena in ristorante.”. Il messaggio affidato alla sua pagina Facebook da Ernesto Macera Mascitelli.
“L’ adrenalina è ancora in circolazione e non potrebbe essere diversamente visto la conclusione di questa eccezionale impresa. Salire sul Manaslu e farlo in modo quasi autonomo nel senso che non ho partecipato a spedizione commerciale ma insieme al mio amico Lukpa ci siamo organizzati tutti i campi, è sicuramente motivo di orgoglio e soddisfazione. Anche la scelta di saltare un campo, direttamente in vetta dai 6.860 mt del Campo3, con velocità e leggerezza, si è dimostrata vincente.
Il Manaslu però questa volta, prima di lasciarmi proseguire, mi ha voluto mettere alla prova facendomi passare due momentacci…..nella prima rotazione una infezione al viso mi ha messo febbre alta quando ero a 5800 mt del campo1, passato il malessere con anche le ferite che iniziavano a rimarginare, e rientrato al campo base, ecco che una maledetta reazione ad un farmaco mi ha fatto ritrovare con la faccia gonfia come un pallone che mi ha costretto ad un immediato rientro a Samagaon ( 3600 mt) per farmi curare nel locale centro sanitario di pronto soccorso!!! ( ho evitato la pubblicazione di foto perché ero inguardabile).
Avrei dovuto a quel punto, anche su suggerimento del medico locale e di mia moglie Franca che a distanza monitorava la situazione, fare dietrofront e abbandonare la spedizione; ma….c’era questa voce che sentivo e che mi invitava a stringere i denti e continuare….dopo due giorni di riposo con Lukpa siamo ripartiti spediti direzione vetta!!! Ed in 5 giorni da Samagaon ho finalmente realizzato il mio Sogno!
Mi ero ripromesso che in caso di vetta, mi sarei regalato il rientro in elicottero evitando il trekking ma durante la permanenza nei campi, dopo essere stato nella scuola di Baseri, ho ricevuto l’ invito per portare sostegni e solidarietà ad una scuola primaria di 60 bambini di un villaggio a 4 ore da Kathmandu ed allora….con i soldi risparmiati dell’ elicottero, siamo andati con l’ amico Suman ad acquistare materiale scolastico che nei prossimi giorni verrà consegnato a questa scuola ( in questi giorni le scuole sono chiuse per via di un Festival e riapriranno lunedì 6 quando io sarò già tornato in Italia).
Io dico sempre che questo anno ho raggiunto tre vette, 1 con le gambe,polmoni e testa, mentre le altre due con il cuore e la coscienza.
Ed adesso….mi preparo per tornare a casa dalla mia famiglia che ringrazio fortemente per tutto quello che fanno per me, dai miei amici e ai tantissimi sostenitori di questa mia passione.
Siete stati tantissimi ed avete, con i vostri messaggi e post, contribuito a spingermi fino alla vetta…..anche quando stavo decidendo di mollare, i vostri incoraggiamenti hanno contribuito a farmi prendere la decisione di stringere i denti e proseguire!!! GRAZIE MILLE!
Nei prossimi giorni con l’ amico Mirko Decandia , metteremo in piedi un docu-film de ” Manaslu un sogno che si realizza ” e successivamente organizzo ( con chiaramente chi sarà interessato ) la proiezione e il racconto dal vivo.
Prossimi progetti????…..allora…Vi ringrazio tutti e vi terrò aggiornati su questo canale.
UN VINCITORE È SEMPLICEMENTE UN SOGNATORE CHE NON SI È ARRESO MAI….cit. Nelson Mandela
Ed anche voi se avere un sogno che reputate realizzabile, non mollate al primo ostacolo ma continuate a sognare…Un abbraccio. Ernesto”.