Pescara. La valutazione sullo stato di attuazione e dei criteri di valutazione dei bandi del Complemento per lo Sviluppo Rurale (Csr), programma che prosegue il precedente Psr (Piano di Sviluppo Rurale) per il periodo 2023-2027, che per l’Abruzzo mette a disposizione una dotazione finanziaria di 354.295.621 euro a sostegno di imprese del comparto dell’agricoltura: a tale proposito, i primi sette bandi, per circa 26 milioni di euro, sono stati già pubblicati a dicembre, ed inoltre c’è stato anche il via libera ad un cronoprogramma con bandi per quasi 165 milioni entro l’anno in corso.
Sono stati i temi salienti al centro della prima riunione, che si è svolta a Pescara nei giorni scorsi, del Comitato di monitoraggio, istituito per pianificare, verificare e accelerare la spesa e l’ottimale utilizzo dei fondi europei a favore del sistema agricolo abruzzese.
I lavori hanno evidenziato un buon andamento dell’attività della Regione, “seconda solo al Veneto come operatività dell’organismo”.
Oltre all’autorità di gestione della Regione Abruzzo, ovvero il direttore del dipartimento Agricoltura, Elena Sico, sono intervenuti, per la Commissione europea, Roberto De Giorgi ed Elvira Grassi, per il Ministero dell’Agricoltura, Luigi Ottaviani, e ancora rappresentanti delle organizzazioni professionali e di categoria, dirigenti funzionali e assistenze tecniche del dipartimento Agricoltura.
Ad introdurre i lavori il vice presidente della Regione con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente.