Civita d’Antino. Da Civita d’Antino (904 s.l.m.), passando per Morrea, San Vincenzo Valle Roveto fino a Balsorano: è il “tratto rovetano” del Grande Cammino dei Briganti inaugurato domenica 10 aprile a Civita d’Antino.
I “briganti camminatori” si sono dati appuntamento all’alba di Antinum (Civita d’Antino). Dopo una ricca colazione con dolciumi tipici preparati dai residenti e solo dopo essersi dissetati con la nota “acqua ghiacciata” della monumentale fonte del Tritone, un’imponente fontana ottocentesca raffigurante il figlio del Dio del mare, gli escursionisti, lasciandosi alle spalle i fiocchi di neve, si sono inoltrati nell’antico sentiero alla volta di Morrea, San Vincenzo e Balsorano.
“Sarebbe impossibile ringraziare tutti senza rischiare di dimenticare qualcuno, preferisco un ringraziamento generale. Sono felice che questo progetto sia diventato realtà, dunque, un ringraziamento da parte di tutta l’amministrazione all’ideatore Luca Gianotti, agli amministratori degli altri Enti e a tutti i residenti che spontaneamente hanno preso parte alle operazioni di sfoltimento e preparazione dei dolciumi tipici. Torneremo a lavorare sul nostro antico sentiero per apportare ulteriori migliorie, confidando in un volontariato sempre più attivo”, il commento del vice sindaco Matteo Di Fabio, che, circondato da molti attivi collaboratori, ringrazia e riassume la mattinata che ha incorniciato Civita d’Antino come “tappa” del progetto. “Prosegue quindi l’avventura del grande cammino dei briganti con destinazione la Regione Basilicata.
Un cammino unico in Italia, ricco di storia, di memoria, emozioni e sensazioni”.
Foto: fontana monumentale del Tritone (di Marco Giori)