Avezzano. Città in “viaggio” verso i piani alti della ricerca aerospaziale e della navigazione satellitare. L’ambizioso progetto di portare nel cuore del Fucino, (terra che ospita Telespazio e il centro di controllo missione del progetto europeo Galileo) un polo formativo di alto livello finalizzato alla creazione di attività d’impresa, soprattutto giovanile, nel vasto campo delle applicazioni del progetto Galileo, conquista consensi unanimi: parola d’ordine nel vertice organizzato dal Comune di Avezzano, aperto dal sindaco, Giovanni Di Pangrazio, “iniziativa ottima, siamo pronti a collaborare”. Apertura a tutto campo è arrivata dal Presidente dell’Asi, il direttore generale di Telespazio, i rappresentanti delle Università di Tor Vergata, Politecnico delle Marche L’Aquila, e Teramo, Confindustria, sindaci e amministratori della Marsica. “La formazione ad alto livello è fondamentale per competere su scala globale”, afferma il sindaco, Giovanni Di Pangrazio, “Avezzano si candida a svolgere un ruolo di primo piano in questo percorso mirato all’istituzione di una Scuola di Dottorato di Ricerca negli importanti settori della Navigazione Satellitare e delle Piattaforme Aerospaziali, in stretta collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana, con il coinvolgimento di importanti soggetti di natura Istituzionale, Accademica e Imprenditoriale abruzzesi e nazionali con l’obiettivo di formare professionisti e sviluppare progetti d’impresa per dare un futuro ai nostri giovani. Il centro, oltre ad aprire le porte ai dottorandi, attraverso l’organizzazione di eventi e work-shop nazionali e internazionali aperti ad aziende e operatori, darà impulsi positivi all’economia dell’intera Marsica”. Percorso condiviso da tutti i partecipanti all’incontro in Municipio, dove l’ingegner Corrado Di Loreto, che seguirà l’iter, ha spiegato le opportunità e i punti di forza del progetto. Poi è stato un susseguirsi di interventi di plauso al sindaco e apertura totale alla scommessa. “La Marsica può fare il salto di qualità”, ha sostenuto il Presidente dell’Asi, Enrico Saggese, con al fianco il n. 2 dell’Agenzia, Cosimo La Rocca, “se saprà utilizzare al meglio le ingenti risorse messe in campo dall’Unione Europea con il progetto Galileo: il dottorato di ricerca collegato con lo sviluppo delle idee e dei progetti in attività d’impresa può rappresentare la chiave di volta per cambiare mentalità e non farsi sfuggire le grandi opportunità in gioco per creare un futuro per i giovani”. Sulla stessa lunghezza d’onda il direttore generale di Telespazio, Lucio Magliozzi: “il progetto Galileo”, ha spiegato, “apre grandi spazi nello sviluppo di nuovi servizi e nuove applicazioni , Telespazio è pronta a collaborare a tutto campo con il Comune, le Università e gli altri soggetti interessati, per la nascita e lo sviluppo del progetto che rappresenta una concreta opportunità per la formazione di eccellenze e la creazione di nuove imprese giovanili del territorio”. Sostegno pieno e convinto, nonché apertura alla collaborazione totale è arrivato dai rappresentati delle 4 Università: Marina Ruggieri ed Ernestina Cianca; in rappresentanza del rettore di Tor Vergata, Renato Lauro; Graziano Cerri ed Ennio Gambi, delegati del Politecnico delle Marche guidato da Sauro Longhi; Natalia Battista in rappresentanza di Luciano D’Amico di Teramo; Fortunato Santucci, delegato da Paola Inverardi di L’Aquila, hanno formulato apprezzamento per l’iniziativa del Comune e dato la piena adesione al progetto dottorato di ricerca mirato alla formazione alta e alla creazione di opportunità d’impresa nel mondo dello spazio”. Sfida raccolta in pieno anche da Confindustria Abruzzo. “Ci sentiamo già dentro al progetto”, ha sottolineato Valentina Bianchi, “poiché è portatore di un cambio di mentalità. Siamo pronti a qualsiasi azione per sostenere la fattibilità dell’iniziativa coinvolgendo le tante imprese che operano nel settore aerospaziale”. Sul fronte politico; Maurizio Di Marco Testa, sindaco di Tagliacozzo, dopo aver ringraziato il sindaco di Avezzano, per l’intuizione, in qualità di Presidente della Comunità montana Montagna Marsicana, ha aperto le porte alla collaborazione: “è un’ottima iniziativa”, ha detto, “una sfida da raccogliere in un’ottica di sviluppo del territorio e del sistema industriale collegata alla ricerca e all’innovazione tecnologica. Questa giornata può segnare un nuovo corso per il rilancio della Marsica e dell’Abruzzo con pubblico e privato che marciano verso un obiettivo comune”. Plauso all’iniziativa è arrivato anche dai consiglieri regionali Giuseppe Di Pangrazio e Giovanni D’Amico, e i consiglieri comunali Fabrizio Amatilli (maggioranza) e Mariano Santomaggio (minoranza). L’operazione dottorato di ricerca passerà alla fase operativa in autunno.