Avezzano. L’Epifania, di solito, tutte le feste porta via, ma non ad Avezzano, dove l’Amministrazione comunale sta già lavorando al prossimo calendario-eventi da confezionare per la gioia dei più piccoli e delle famiglie. Il format di successo “Avezzano Bimbi winter edition”, ideato per queste feste, è sbarcato anche nelle frazioni avezzanesi: da Paterno a Cese fino ad Antrosano, tutti i paesi attorno al centro-città hanno festeggiato il Natale in loco grazie anche all’animazione itinerante e ai laboratori di “Avezzano Bimbi”.
Lo conferma la consigliera comunale Federica Collalto: “Abbiamo lavorato per portare uno spicchio significativo della magia del Natale anche nelle frazioni della città e ci siamo riusciti: tanto entusiasmo, ma soprattutto tanta collaborazione da parte delle pro loco e delle associazioni locali, che si spendono sempre con efficacia per la vita attiva dei loro paesi. Ieri, i festeggiamenti di “Avezzano Bimbi” hanno rallegrato la frazione di San Pelino con l’evento in piazza, domani, ultimo giorno delle feste, toccherà a Castelnuovo stare al centro degli spettacoli per bambini e famiglie con l’iniziativa dedicata all’Epifania. Si partirà, come sempre, alle ore 15 e 30 del pomeriggio”.
Tutto è partito dal tavolo tecnico con i presidenti delle Pro loco delle frazioni, che si tenuto lo scorso 12 dicembre in Comune, alla presenza dei consiglieri delegati e dell’assessore Iride Cosimati. “Quel giorno, – sottolinea la consigliera Collalto – abbiamo deciso di rafforzare sul territorio le sinergie e la cooperazione, che ci porteranno a migliorare il rapporto tra Avezzano capoluogo e frazioni e la risposta che già diamo alle loro necessità. Domani, nella frazione di Castelnuovo, andremo a chiudere ufficialmente e in bellezza i festeggiamenti del Natale 2024/2025, dedicati ai più piccoli e alle loro famiglie. Ringrazio tutti i presidenti delle Pro Loco che hanno lavorato in stretta sinergia con noi e con i nostri uffici.
La prossima meta – conclude Federica Collalto – è quella di portare l’operazione di riscoperta delle radici e di rivalutazione dei luoghi identitari anche nelle frazioni della città: ci riusciremo grazie al supporto delle associazioni locali, che hanno a cuore lo sviluppo futuro di questi luoghi, che sono spazi fisici, ma anche spazi dell’anima di una comunità. Il 2025 sarà un anno importante: rafforzeremo tutti i legami territoriali”.