Avezzano. Avrebbe compiuto 32 anni, oggi, Gianmauro Frabotta, uno dei 4 escursionisti marsicani che ha perso la vita sul Monte Velino a causa di una valanga, lo scorso 24 gennaio. Tanti i messaggi di auguri sui social da parte degli amici del giovane avezzanese per ricordare “il ragazzo perfetto”.
Frabotta era un’ingegnere e lavorava all’Eni di Milano. A gennaio era ad Avezzano e svolgeva la sua attività in smartworking.
“Devi andare dove ti esplode il cuore, dove gli occhi si riempiono di meraviglia”: è questa una delle frasi che il giovane ha lasciato sui social per i suoi amici, per tutti. È il pensiero che spiega la sua passione per la montagna.
A ottobre del 2019, il marsicano era salito a 6189 metri, sull’Imja Tse, sulle vette dell’Himalaya.
“La gratitudine è un sentimento che mi appartiene”, aveva scritto Gian Mauro in un altro post, sotto a un’immagine-dedica al papà Mauro, titolare della salsamenteria della città e alla mamma Maddalena, insegnante, “allora volevo ringraziare chi mi sponsorizza da trent’anni. Un giorno te lo porterò sul tetto del mondo il tuo prosciutto Pà”.
Una frase che poi la famiglia ha fatto incidere in un murales che si trova nella sua cappella, al cimitero.
Non solo il video ma anche tante foto sono state pubblicate questa mattina sui social per augurare buon compleanno all'”amico di sempre” innamorato della “meraviglia delle vette più alte”.
“Tanti auguri Toro, ovunque tu sia”.
Video di Serenella Ursitti