Avezzano. E’ il giorno del dolore ad Avezzano e nell’intera Marsica. Si piange e ci si interroga su queste quattro morti premature. Ieri, infatti, è stato trovato il quarto corpo degli escursionisti che il 24 gennaio erano usciti per una passeggiata in montagna. Una delle tante che avevano fatto, insieme o separati, ma sempre uniti dalla forte passione per le vette.
Tonino Durante (55 anni), Gian Mauro Frabotta (31), Gianmauro Degni (26) e la fidanzata Valeria Mella (25) sono morti travolti da una valanga mentre si trovavano a Valle Majelama. Per 27 giorni sono stati cercati da oltre 100 uomini con supporti tecnologici, elicotteri e unità cinofile. Sono stati trovati a quota 1.800 metri, lungo il sentiero 8 in direzione Colle del Bicchero.
Durante, Frabotta e Mella sono stati recuperati venerdì mattina, Degni ieri. I loro corpi sono stati subito trasportati all’obitorio dell’ospedale di Avezzano. Non è stata disposta l’autopsia in quanto è stato subito accertato che a determinare la morte sono stati i forti traumi provocati dalla valanga. I genitori e i parenti, distrutti dal dolore, hanno deciso di farli rimanere uniti fino all’ultimo.
Oggi la camera ardente verrà allestita all’interno della cattedrale di Avezzano e sarà consentito l’accesso, disciplinato all’esterno e all’interno dalle forze dell’ordine coadiuvate dai volontari di Protezione Civile. Sarà possibile far visita ai quattro escursionisti oggi dalle 15 alle 20 e domani dalle 7 alle 13. Alle 15 poi verranno celebrati i funerali in forma privata.
Tante sono state ieri le manifestazioni di affetto nei confronti di Tonino, Gian Mauro, Gianmarco e Valeria e delle loro famiglie. Fiori e lumini sono stati lasciati davanti alla coltelleria di Durante, al negozio di Degni e all’alimentari della famiglia di Framotta. Nel pomeriggio è apparso uno striscione sul ponte dell’ex superstrada in loro ricordo.