Tagliacozzo. Un consiglio comunale da convocare con tempestività per trovare una soluzione alla questione della sicurezza dei ragazzi nelle scuole cittadine. A chiederla è stato il consigliere comunale di opposizione, Vincenzo Montelisciani, a nome dei due gruppi consiliari di minoranza.
“Sono state eseguite prove di vulnerabilità sismica nel 2014”, ha spiegato in una conferenza stampa Montelisciani, “e sono emersi indici al di sotto del minimo. Nel 2017 la scuola Argoli andrà a esaurimento e ci chiediamo come intervenire affinché a settembre 2017 i nostri ragazzi possano tornare a scuola. Vorremmo che per gennaio 2018 fosse pronto uno nuovo edificio scolastico, ma abbiamo forti perplessità sul fatto che questo accada”.
Per i genitori, che troppo spesso sono stati liquidati velocemente o apostrofati con aggettivi poco consoni”, ha aggiunto, “crediamo sia naturale chiedere sicurezza e per questo vogliamo evidenziare che, a differenza di quanto sostenuto dalla maggioranza, c’è la possibilità di fare un mutuo per l’acquisto di musp. Ci sono circolari del ministero”, ha sottolineato Montelisciani, “secondo cui in presenza di strutture che hanno un indice di vulnerabilità al di sotto del minimo è possibile trovare situazioni alternative”.
Il riferimento è all’indice pari a “1” secondo cui la forza agente è uguale alla forza resistente e quindi l’edificio resta neutro, totalmente indifferente a qualsiasi terremoto. Un coefficiente che può raggiungere solo una scuola di futura costruzione realizzata con tecniche avanzate. Basti pensare che secondo gli esperti un edificio degli anni ’50-’60, nella media, fa anche fatica ad arrivare al coefficiente di 0,60 qualunque sia l’adeguamento messo in atto. In città gli indici di sismicità sono pari a 0,28 alla Argoli, 0,39 alla Bevilacqua e 0,60 alla Tantalo.
Al di là dei tecnicismi, però, per l’opposizione la prima strada da seguire è comunque quella dei musp, “anche impiegando risorse proprie dell’ente”. La seconda opzione che l’opposizione è pronta a percorrere è quella di una nuova scuola in tempi brevissimi. “Se verrà realizzato un nuovo polo scolastico entro gennaio 2018 allora siamo pronti a sostenere la linea della maggioranza”, ha sottolineato Montelisciani, “altrimenti dobbiamo vagliare delle alternative poiché ci ritroveremo il prossimo anno nella stessa situazione e con troppi mesi sprecati alle spalle”. Montelisciani, affiancato dal consigliere di minoranza Romana Rubeo, ha concluso respingendo le accuse di strumentalizzazioni: “non è nel nostro stile”.