Hai sempre sognato un fisico da urlo? Un corpo che ti faccia sentire bene sia dentro che fuori? Una sana alimentazione accompagnata da una regolare attività fisica, si sa, sono gli ingredienti giusti per raggiungere l’obiettivo. Non bisogna dimenticare, però, che è sempre necessario confrontarsi con veri esperti. Abbiamo qui la persona che fa per voi: la dottoressa Serena Gargano, medico chirurgo specialista in medicina interna che si occupa di dietologia e nutrizione clinica, medicina estetica inerente al dimagrimento e alla cura del corpo.
Ecco qualche consiglio che può fare al caso vostro. “Innanzi tutto c’è da dire che è cambiato il modo di vedere l’alimentazione”, premette la dottoressa Gargano, “la nota dieta mediterranea è stata infatti un po’ rivisitata. Con il passare degli anni ci si è affidati sempre di più all’utilizzo di farine raffinate e di conseguenza gli stessi carboidrati alla base della piramide alimentare al giorno d’oggi possono essere la causa di malattie cardiovascolari, autoimmunitarie, tumori ma anche intolleranze varie, celiachia e allergie. Malattie, queste, che prima non erano largamente diffuse proprio perché l’industria alimentare, a differenza di quella moderna, non usava prodotti così tanto raffinati e addizionati di conservanti, coloranti, etc”.
Questo è il motivo che ha portato a cambiare in parte la piramide alimentare mediterranea alla cui base oggi “troviamo attività fisica e idratazione. Elementi che invece prima non venivano neanche menzionati. L’attività fisica è sempre più importante”, continua la Gargano, “soprattutto in quest’era moderna in cui per muoverci utilizziamo solo auto, moto o mezzi pubblici. Anche l’idratazione è fondamentale: indicativamente 1 litro e mezzo o 2 litri di acqua al giorno sarebbero l’ideale senza mai eccedere. Non è sempre consigliabile, infatti, bere più di 3 litri di acqua al giorno. Sempre alla base della piramide troviamo vari tipi di cereali ma si tratta di cereali integrali con farine il più possibile originali e non raffinate. Bisogna riscoprire”, sottolinea la dottoressa, “i grani autoctoni e i prodotti delle aziende agricole locali che sono sicuramente un’ottima soluzione per il benessere e per la salute del proprio corpo”.
Ma andiamo a sfatare qualche mito relativo ad una corretta alimentazione:
– Frutta e verdura a volontà:
la dottoressa Serena Gargano commenta: “Mangiare verdura a volontà va bene ma per la frutta non vale lo stesso discorso in quanto il fruttosio è uno zucchero che si trasforma in trigliceridi e, di conseguenza, ci porta ad ingrassare”.
– Abbiamo bisogno dello zucchero:
“Non è proprio così”, ha spiegato, “in realtà lo zucchero alimenta i processi di infiammazione perché alza la glicemia e a sua volta l’insulina portando all’insorgere di patologie che si possono riscontrare specialmente nei bambini. Bisogna tenere sotto controllo gli zuccheri, diminuendoli il più possibile all’interno delle bevande (latte, thè, caffè) ed eliminare il consumo di merendine e succhi di frutta”.
– Le proteine fanno male:
“Non è assolutamente vero che le proteine fanno male”, continua la dottoressa Gargano, “le proteine sono i mattoni del nostro corpo. Dobbiamo assumerle in una quantità sufficiente perché andando avanti con l’età andiamo incontro a una diminuzione della massa muscolare e quindi rischiamo osteoporosi, fratture e malattie degenerative. Le proteine vanno scelte bene (uova provenienti dalle galline dei contadini per intenderci e carne da allevamenti selezionati)”.
– I carboidrati solo a pranzo:
“Non sempre”, continua, “la pasta deve essere mangiata solo a pranzo. Anche se di sera si deve evitare una cena abbondante, in quanto facciamo più fatica a bruciare ciò che ingeriamo, non è corretto eliminare del tutto il carboidrato (pane, pasta integrale o minestrone con legumi possono andare bene anche per il pasto serale)”.
Muoversi il più possibile e mangiare lentamente. Questi sono altri due consigli da tener bene in mente e che non devono mancare nel vivere quotidiano sia del bambino che dell’adulto.
“Inoltre”, conclude la dottoressa Gargano, “sono stati fatti recentemente degli studi che rivalutano l’utilizzo delle diete proteiche, per anni demonizzate, come la dieta Chetogenica e la più recente, si fa per dire, ” paleodieta” , che proprio per la scarsa presenza di zuccheri raffinati, sono alla base di trattamenti terapeutici di molte malattie autoimmunitarie, neurologiche, oncologiche, e non solo. Entrambe sono agli antipodi con il veganesimo, basato invece solo sull’assunzione di risorse non provenienti dal mondo animale, metodologia alimentare che non solo non è la dieta naturale dell’uomo, ma è anche a rischio di carenze di nutrienti fondamentali, se non integrata correttamente”.
Queste sono solo alcune delle direttive che aiutano ad acquisire una maggiore consapevolezza alimentare. Se ti hanno convinto e hai deciso quindi di iniziare un percorso relativo alla rieducazione nutrizionale non resta che recarti allo studio della dottoressa Serena Gargano, in via Don Minzoni, 5 (Avezzano) o in via Biella, 4 (Roma). @GiorgiaD’Ascanio