Avezzano. Grande attesa oggi per il nuovo incontro al ministero per lo Sviluppo economico sulla vertenza della Cartiera Burgo. La speranza è che dopo le due fumate nere delle settimane scorse si possa giungere a un’intesa nell’interesse dei lavoratori. Questa mattina alle 13 da piazza del Municipio partiranno i pullman che porteranno i lavoratori della Cartiera Burgo e i sindaci della Marsica al Mise a Roma. Il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, ha chiamato a raccolta tutti i colleghi della Marsica e i componenti il Consiglio Comunale per «difendere tutti insieme i lavoratori e le loro famiglie», si legge nella nota.«Un appuntamento importante che necessita del nostro supporto e della nostra presenza» scrive il sindaco, «domani pomeriggio alle 16 si decide il futuro della Cartiera Burgo». Tutti i sindaci che vorranno partecipare all’importante manifestazione si ritroveranno con la fascia tricolore domani a Roma. «La Marsica è chiamata a questo appuntamento importante e noi dobbiamo rispondere all’appello tutti uniti». Il primo cittadino di Canistro, Antonio Di Paolo, ha partecipato alla protesta dei lavoratori Burgo.“In attesa dell’incontro al Ministero dello Sviluppo economico di domani” commenta Di Paolo, “esprimo solidarietà a tutti i lavoratori Burgo e in particolare ai miei concittadini, operai della Cartiera da una vita. Torno a ribadire quanto espresso in precedenza ai vertici regionali, ossia che nella vertenza venga coinvolto anche il Comune di Canistro”. “La cartiera Burgo, ad oggi, continua a sfruttare le acque del fiume Liri, nel nostro territorio, pagando dei canoni irrisori al Comune. La concessione per l’attingimento è in scadenza prossima” continua il sindaco, “lo scorso quattro ottobre inoltre è scaduta la concessione della Santa Croce. Si dovrebbe procedere per entrambi i casi a un bando di gara europeo, ma in assenza dei decreti attuativi della Regione, ci ritroviamo di nuovo di fronte a una proroga, l’ennesima, che non cambia la situazione in essere. Auspico che il nuovo esecutivo regionale provveda entro breve tempo a risolvere questa situazione, come promesso dal vice presidente della Regione, Giovanni Lolli”. Il primo cittadino conclude: “Ringrazio i lavoratori Burgo che hanno anche affisso ai cancelli uno striscione con la scritta ‘Canistro è nostra’ richiamando l’attenzione anche sulla problematica della centrale Pratofranco che utilizza le nostre risorse naturali”. Di Paolo, già nei giorni scorsi, insieme al vicesindaco Paolo Di Pietro, aveva raggiunto il presidio dei lavoratori davanti ai cancelli della fabbrica, per un incontro con i sindacati.