Tagliacozzo. Una meta ambita, “un’isola” di montagne che rappresentava un paradiso invernale, scemato con il tempo. Si tratta di Marsia, la località montana nel comune di Tagliacozzo, che con gli anni è stata abbandonata. Oggi, finalmente nella zona è tornata a scorrere una delle risorse primarie, l’acqua. La nuova amministrazione comunale, in accordo con il Cam, ha provveduto infatti ad installare una pompa di sollevamento in grado di portare l’acqua da Roccacerro sino ad un serbatoio con una portata di 280 metri cubi d’acqua, in località Belvedere. Commenta così, il sindaco Vincenzo Giovagnorio “Dopo oltre 50 anni, grazie alla sollecita disponibilità del Consorzio Acquedottistico Marsicano, in particolare nella persona dell’ingegner Giuseppe Venturini, Marsia ha finalmente l’Acqua”, afferma, “l’amministrazione da me presieduta sta lavorando alacremente in questi primi giorni e lo farà per tutto il periodo del mandato, per risolvere compiutamente le molte problematiche che affliggono il nostro territorio”, esclama, “Piccoli “miracoli”, come ad esempio l’acqua a Marsia, sono possibili grazie alla buona volontà e noi ne abbiamo tanta. Con impegno quotidiano, cerchiamo di adempiere alla missione di servire i nostri concittadini, non avendo alcun interesse personale da curare, ma solo gli interessi pubblici. Avanti così!”. Conclude, “Ringrazio di cuore anche il Consorzio Stradale di Marsia, in particolare nella persona del presidente Carlo Sgandurra, per la preziosa e disponibile collaborazione”.