Avezzano. Rallentamento del lavoro in casa LFoundry, rsu Fiom: bisogna mettersi a tavolino e affrontare temi cruciali. Ieri mattina con una mail interna alla rsu di stabilimento, sono stati contattati dall’azienda alle 9 circa, per un incontro di aggiornamento fissato per le 10.30 dello stesso girono. Si auspicava un chiarimento sul futuro dell’azienda, e invece niente di tutto ciò. “Dopo qualche battuta sulla chat rsu sulla modalità di convocazione e visto il momento storico, dove siamo in attesa di una qualche comunicazione sulle sorti dello stabilimento”, hanno spiegato i rappresentanti sindacali di stabilimento della Fiom, “abbiamo capito che si trattava di un incontro di routine (quindi niente di urgente) su giorni aggiuntivi di contratti di solidarietà. Infatti la direzione aziendale ci ha comunicato che il 21 febbraio ci sarà un rallentamento dei lavori.
Tale rallentamento, dovuto a manutenzioni facility, impatterà la clean room per un 50per cento della forza lavoro (la direzione ha dichiarato che chi si è fermato l’ultima volta non sarà interessato il 21), il personale tecnico e di ingegneria legato al turno, non lavorerà al 100per cento, ma in base alle attività programmate. Il personale in somministrazione fornito dalle agenzie si fermerà completamente, per i carrellisti sempre in somministrazione nessun impatto. Durante la giornata, approfittando del parziale rallentamento della linea produttiva, saranno effettuati dei test per il nuovo Mes.
La delegazione rsu ha spiegato alla direzione la necessita di affrontare due temi, il turno 2-3 (dove l’azienda ha detto di avere dati positivi in merito) e la gestione delle ferie in questo periodo di cds. Abbiamo proposto due date il 20 e il 26 febbraio, attendiamo un riscontro della direzione che si è resa disponibile alle discussioni. A margine dell’incontro la direzione aziendale ci ha comunicato l’intenzione di rimuovere le stampanti dai pc della mensa. Secondo le politiche aziendali non c’è nessuna motivazione logica per tenerle”.