Avezzano. Il nuovo municipio è una delle opere incompiute della città. Costato migliaia di euro è fermo da due anni e verte in uno stato di degrado. Per questo il responsabile del centro giuridico del consumatore, Augusto Di Bastiano, ha scritto una lettera al primo cittadino, Gianni Di Pangrazio, chiedendogli di intervenire. “Il nuovo palazzo comunale è li fermo ormai da due anni, mi permetto di fare alcune considerazioni che sono sintesi di quanto si dice in strada, nei bar”, ha spiegato Di Bastiano nella lettera al sindaco, “l’opera esternamente è finita, anche internamente le opere sono completate ,con pavimenti ,bagni ,finestre , etc. con un costo per la collettività € 4.5000.000 + iva. Il comune può disporre di 100 posti auto al coperto e 500 all’esterno , la proprietà è pari a 7300 mq lordi,1000 mq a piano terra quasi interamente di proprietà dei costruttori che hanno realizzato l’opera. La collettività si chiede del perché nessuna decisione sul futuro dell’opera viene presa? Metà del nuovo edificio sarebbe sufficiente ad accogliere tutti gli uffici comunali: via America con i servizi demografici occupa 500 mq + parcheggio esterno; via Vezia con Ragioneria ,Servizi Sociali ,Provveditorato ,informatica occupano 750 mq + un seminterrato; piazza Castello con l’urbanistica che occupa circa 300 mq; piazza della Repubblica settori V-LLPP,VII Viabilità, I Personale occupano circa 500 mq; totale occupato attualmente dagli uffici presi in considerazione mq 2050,lasciando fuori i Vigili urbani. Andando ai costi , la passata amministrazione individuò come possibilità di completamento la procedura di “leasing in costruendo” ai sensi dell’art.16 bis del Dlgs 163/2006 ,quantificando i costi in € 3.692.308 come base d’asta escludendo dalla cifra le spese tecniche di sicurezza, l’ IVA e gli Incentivi. Le aree necessarie al comune ,nel nuovo edificio , dati alla mano credo che siano meno dei 7300 mq lordi. Riunificando gli uffici comunali citati ,avremmo un abbattimento sicuro dei costi perché un edificio costa memo di quattro nella gestione, ed i cittadini la finiranno di pellegrinare da un ufficio ad un altro”. Di Bastiano si chiede: “che fare degli edifici comunali che si renderanno disponibili? La palazzina adiacente al comune ,potrebbe andare a colmare la inesistenza di spazi per la giunta ,per il consiglio e per commissioni consiliari, e si potrebbe organizzare un archivio degno di tale nome. La palazzina vicino al castello si potrebbe adibire a casa della cultura e restituire finalmente alla città la biblioteca comunale, via America edificio perfetto per il Centro per l’impiego; via Vezia può ospitare gli uffici Giudiziari, l’Archivio del Tribunale, magazzino per l’economato: da tener conto che l’amministrazione attualmente paga i seguenti affitti: uffici giudiziari 30.000 annui, archivio Tribunale € 13.000 annui, centro per l’Impiego € 47.000 annui, magazzino economato € 7.000 annui. Il costo degli affitti è pari a € 97.000 annui che potrebbero essere utilizzati per altro”.