Avezzano. “È notizia di questi giorni che il Commissario, attesa la complessità dell’intricata ed annosa vicenda legale-amministrativa del contratto di quartiere – nuovo municipio, abbia “lasciato” spirare il termine ultimo del 31 luglio per la definizione transattiva della vertenza che vede opposti il Comune di Avezzano e l’Irim, società costruttrice del complesso immobiliare”. Con queste parole l’ex sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis, commenta la mancata definizione dell’arbitrato del nuovo municipio della città.
“Mi sento in dovere in primis”, spiega De Angelis, “di esprimere la mia vicinanza al Commissario, particolarmente gravato da questioni ritenute rilevanti dagli strumentalizzatori seriali (quali il taglio di 2 platani o il mercato degli ambulanti), il quale non ha potuto approfondire la complessa ed articolata vicenda onde serenamente optare per la transazione piuttosto che per l’alea dell’arbitrato in corso ed ai costi connessi”.
“In secondo luogo di manifestare il mio personale rammarico”, sottolinea l’ex primo cittadino, “per la soluzione sfumata che avrebbe consentito di riacquisire al patrimonio della città il nuovo municipio con conseguente rilancio di tutta la zona Nord, punto programmatico della mia azione amministrativa. Una considerazione a margine”, conclude De Angelis, “la sete di poltrone e posizioni e l’irresponsabilità dei noti consiglieri che hanno decretato la fine della consiliatura comincia dunque, e purtroppo, a far vedere i suoi frutti avvelenati che la città sta cominciando ad assaggiare”.