Avezzano. Un iter complesso, ma ora l’opera sembra andare verso la conclusione dei lavori. La nuova struttura commerciale, realizzata dalla società Cosmo, con sede principale a Corropoli, in provincia di Teramo, nota soprattutto come proprietaria della catena di negozi di calzature e accessori Globo, è composta da un unico blocco a differenza del primo progetto diviso a moduli. Ha comportato un investimento di circa 30 milioni di euro e porterà numerose assunzioni ad Avezzano. Saranno circa 100, infatti, i posti di lavoro da coprire una volta che la struttura sarà terminata questa estate.
Ripartono i lavori. Il centro sarebbe dovuto essere inaugurato a Natale passato, invece qualcosa non è andato per il verso giusto riguardo alle autorizzazioni. Ora il cantiere è ripartito e si prevede che entro l’estate il megastore potrà essere ultimato. Nel nuovo ipermercato sarà trasferito il Globo, negozio di abbigliamento e di calzature di proprietà della stessa Cosmo. Attività che occuperebbe circa la metà della superficie. La parte restante verrà messa a disposizione di 4 o 5 partner commerciali, che si sta cercando di individuare. Non sono state fatte ancora comunicazioni ufficiali ma si parla, dalle stime fatte, di un centinaio di persone tra i quali commessi, cassieri, addetti alle pulizie, magazzinieri, servizio di vigilanza e altre figure, senza considerare poi responsabili commerciali, impiegati e manager.
I lavori, iniziati lo scorso anno, si erano fermati perché il tribunale amministrativo regionale aveva comunicato alla Cosmo che quando nel 2010 aveva presentato il progetto per la realizzazione del centro commerciale la legge 17 del 2010 ancora non era in vigore e per questo il comune di Avezzano e la provincia dell’Aquila dovevano fargli regolarmente costruire. Da qui la scelta della Cosmo di rivedere tutto e di cambiare il progetto per tornare all’idea iniziale del centro commerciale, proprio uguale a “i Marsi”.
Un vero centro commerciale. La Cosmo negli ultimi tempi, e precisamente alla fine dello scorso anno, è tornata sui suoi passi e si prepara a realizzare un centro commerciale vero e proprio. La società che nel 2009 aveva iniziato l’iter per la realizzazione di una struttura in via Tiburtina, alle porte della città, è stata costretta all’epoca a rivedere il progetto iniziale perché la legge regionale 17 del 2010 impediva di fatto la creazione di nuovi centri commerciali. Così la società teramana aveva deciso di mettere su un megastore di 14mila metri quadrati con 4 negozi divisi tra di loro. Il parco commerciale, con le attività non comunicanti tra loro, era stato l’escamotage trovato in risposta allo stop imposto dalla Regione, ma la Cosmo in realtà era andata avanti su due fronti.