“Peste suina, sequestrate 10 tonnellate di carne cinese nascosta nel doppio fondo di un camion”. Una notizia allarmante (l’ennesima) che mette in guardia sui rischi connessi alla mancanza di garanzie su provenienza e qualità delle carni che acquistiamo. Il titolo ha fatto il giro del web e dei mezzi d’informazione e fa riferimento ad un sequestro della Guardia di Finanza di Padova che ha intercettato – e immediatamente incenerito – un carico illegale di carne proveniente dalla Cina, dove la pandemia ha già ucciso più di 5 milioni di capi, provocando ripercussioni negative sul costo della carne di maiale (ne avevamo già parlato qui).
Questo è purtroppo solo l’ultimo episodio che mostra come trafficanti senza scrupoli possano creare veri e propri disastri in nome del guadagno facile. L’unica arma che abbiamo per difenderci, come consumatori, è l’informazione e l’attenzione ai dettagli. La provenienza di ciò che mangiamo non può più essere un fattore collaterale, dove buttare l’occhio quando ce lo ricordiamo. Deve essere, invece, la prima cosa da guardare. Ben prima del prezzo! In questo caso abbiamo come al solito chiesto un chiarimento ad Andrea Di Cintio di Euro-Cash di Avezzano, che ci ha rassicurato come segue: “Intanto dobbiamo precisare che la carne in questione non è contagiata da peste suina, ma potenzialmente contagiata; quindi per sicurezza la carne non si analizza neanche e si incenerisce direttamente. La peste suina non è contagiosa per l’uomo, ma è molto contagiosa tra gli animali. Se per qualsiasi motivo la carne contagiata viene a contatto con suini o cinghiali vivi, la peste si potrebbe diffondere nei nostri allevamenti e allora sarebbe un disastro per tutte le tipologie di carni, salumi, prosciutti…L’unica soluzione, infatti, sarebbe la distruzione dei capi e degli allevamenti infetti. Le conseguenze le lascio immaginare ai lettori…”
Quindi, se da un lato possiamo stare al sicuro perché questa peste suina non si trasmette all’uomo, dall’altro il monito è sempre lo stesso. Occhio attento all’etichetta, e scegliete solo carni certificate e lavorate da aziende serie.