Tagliacozzo. Il simpatico cartello affisso in tutti gli ingressi di Tagliacozzo e frazioni sta facendo scatenare il popolo del web. L’iniziativa, nata a Roccacerro e poi ripresa dall’amministrazione comunale e diffusa su tutto il territorio, è stata accompagnata da una serie di polemiche innescate prima sui social da chi ironizza sul fatto che nella cartellonistica affissa a Tagliacozzo ci sia scritto prima “città d’arte” e poi sotto “paese” e poi direttamente da Roccacerro dove è stato affisso il primo cartello. “In merito ai cartelli in oggetto”, ha commentato Daniela Di Rocco, “vorrei precisare che quando il cartello fu proposto dalla popolazione di Roccacerro al sindaco di Tagliacozzo il suddetto non mostrò nessun tipo d’interesse, tanto da non finanziare l’iniziativa, ( il paese era addirittura sprovvisto del cartello indicante la località, grottesco!!). Adesso mi chiedo, chi ha pagato tutti questi cartelli? E soprattutto, erano indispensabili? Visto le condizioni in cui vertono le frazioni del già citato comune: fogne che scaricano a cielo aperto, strade buie e piene di buche, ecc ecc. Più volte segnalate e altrettante volte ignorate. Bisognerebbe parlare di più dello stato di questi paesi come Roccacerro, abbandonata da anni da qualsiasi intervento di pubblica utilità”.