Gioia dei Marsi. Anche l’istituto comprensivo di Gioia dei Marsi, in collaborazione con il Comune, ha aderito al progetto di educazione ambientale “Un Albero per il futuro”, predisposto dal Ministero della Transizione Ecologica, in collaborazione con il Raggruppamento dei Carabinieri Biodiversità.
Due aceri sono stati messi a dimora nei presso della villa comunale alla presenza della vice preside, degli insegnanti, dei carabinieri forestali della stazione di Lecce nei Marsi, con il comandante Giovanni Salvi, i carabinieri del nucleo parco della stazione di Gioia dei Marsi con l’appuntato scelto Marco Sabatini, gli agenti del comando di polizia municipale di Gioia.
All’iniziativa hanno partecipato gli alunni delle classi quarta e quinta della scuola primaria e della classe prima della scuola secondaria di primo grado.
“L’obiettivo del progetto è quello di sensibilizzare i giovani alle tematiche ambientali e contribuire ai cambiamenti climatici”, spiega il vicesindaco Emiliana Longo, “gli alberi catturano anidride carbonica e piantare un albero significa investire sulla salute dell’ambiente. Significa dunque dare speranza agli essere umani, essi sono anche baluardo per il dissesto idrogeologico che causa frane e smottamenti”.
“Ogni albero piantato verrà collocato su una piattaforma, una specie di bosco diffuso”, conclue il vicesindaco Longo “la sua vita sarà monitorata come anche la sua capacità di catturare anidride carbonica. Con questo progetto, i ragazzi avranno la possibilità di conoscere le riserve naturali che esistono nel nostro territorio, conoscere le piante autoctone in via di estinzione, arricchire le loro conoscenze scientifiche. Tutti motivi che ci hanno fatto aderire con entusiasmo”.