Avezzano. Nuovo messaggio degli hacker del gruppo Monti che pubblicano una lista con i primi 983 nomi e li invitano a rivolgersi a un legale per chiedere i danni alla Asl per violazione della privacy.
I pirati informatici chiedono alla Asl e alla Regione di rompere il silenzio al fine di avviare una trattativa. Ma il presidente della Regione ha dichiarato alla Rai che non si piegheranno mai. “La legge lo vieta”, ha detto, “e rispettiamo le leggi: ci affidiamo alla magistratura per respingere questo attacco”.
Gli hacker avrebbero chiesto una somma come 2mila euro a cartella clinica, ma la notizia non è confermata. Sul caso sono in corso indagini della distrettuale antimafia che sta cercando insieme ai tecnici della polizia postale di decriptare database preso in “ostaggio” dal gruppo Monti. Compito ritenuto dagli esperti alquanto arduo. Nel frattempo il rischio è che la situazione dei servizi ai pazienti e ai cittadini possa protrarsi. La Asl ha comunicato che le prenotazioni sono state riattivate tramite alcuni sportelli riaperti e il numero verde riattivato, ma non sono ancora noti i tempi di attesa. Numerose le segnalazioni su disservizi che continuano arrivate in queste ore dagli utenti al nostro giornale.
Nel frattempo il cybercriminali hanno diffuso pubblicamente, insieme alla lista di 983 nomi, un nuovo messaggio diretto stavolta ai cittadini e letto in pochi minuti da diverse migliaia di persone.
Cari residenti della regione Abruzzo!
In un momento in cui la gestione di Asl1 mantiene il silenzio negligente, vogliamo fare appello a voi.
Studia attentamente il file allegato qui sotto ” PAZIENTI.txt”.
Se trovi il tuo nome in esso, ti consigliamo di ottenere una consulenza legale il prima possibile per presentare un reclamo contro Asl1 per la conservazione impropria dei tuoi dati personali. Perché se la gestione di Asl1 non rompe il suo silenzio prolungato, saremo costretti a pubblicare i tuoi dati medici, che questa organizzazione avrebbe dovuto mantenere nel più stretto segreto.
Tuttavia, se non hai trovato il tuo nome, non correre a gioire. Questi non sono tutti i dati che possediamo. La prossima volta potresti essere nella nostra lista.
Nei prossimi giorni, vi mostreremo ulteriori lacune in altre Asl e nella Regione nel suo complesso.