Tagliacozzo. L’area più vecchia del cimitero è a rischio a causa della costruzione di nuove cappelle. A lanciare l’allarme sono i consiglieri comunali Vincenzo Giovagnorio, Alfonso Gargano, Roberto Giovagnorio e Giampietro Pendenza. La parte di Cimitero costruita nel XIX secolo e inaugurata nel 1888 dovrebbe essere cementificata a breve e gli spazi attualmente adibiti al verde potrebbero scomparire. “Insieme al vicesindaco Angelo Poggiogalle e all’assessore Gabriele Venturini”, spiega il consigliere Vincenzo Giovagnorio, “abbiamo fatto un sopralluogo constatando che i luoghi sono stati bonificati, così come l’intero complesso cimiteriale è stato rimesso in ordine. Ora i quattro consiglieri chiedono chiarimenti sul fatto che i campi di inumazione dove sono avvenuti i tagli non verranno riqualificati con altre piante e con il prato verde, ma saranno oggetto della costruzione di nuove cappelle con lotti suddivisi e assegnati a famiglie e privati. Stiamo parlando delle aree interne al Campo santo monumentale. Siamo certi che le nuove cappelle andranno a deturpare la prospettiva e ad inficiare esteticamente l’intera antica area del Luogo sacro”. Netta la replica del Comune che parla di interventi di riqualificazione. “I vecchi campi di inumazione”, sottolinea il vicesindaco Angelo Poggiogalle, “erano in abbandono, senza foto, con tombe totalmente abbandonate e non curate dai familiari che in tanti casi non ci sono più. Ora con un introito di circa 200mila euro grazie alla vendita degli spazi per le cappelle, il terreno sarà bonificato e le tombe sistemate negli ossari. Con quei fondi saranno inoltre ristrutturati gli edifici più vecchi e la zona monumentale del cimitero”.