Tagliacozzo. Nuova teca per le reliquie del beato Oddo da Novara. Nel giorno in cui ricorre l’anniversario della sua morte è stata organizzata una celebrazione eucaristica, che si terrà alle 17 nella chiesa Madre dei Santi Cosma e Damiano, durante la quale don Claide Berardi – già parroco dei Santi Cosma e Damiano e attuale guida della parrocchia della cattedrale – presenterà la nuova urna contenente le reliquie del beato.
Nel XII secolo il religioso, originario di Novara, arrivò a Tagliacozzo per assistere spiritualmente il monastero Benedettino dei Santi Cosma e Damiano. Proprio lì trascorse gli ultimi anni della sua vita facendosi conoscere come uomo di grande levatura spirituale, eminente oratore e saggio consigliere. Nella Domenica in Albis del 1240 il suo corpo fu traslato dal vicino cimitero alla chiesa madre di San Cosma e custodito in una cassa lignea sistemata nella cappella della chiesa poi divenuta cappella del beato Oddo. I tagliacozzani gli attribuirono sempre numerosi miracoli tanto che secondo le fonti la città fu preservata, per sua intercessione, da uno dei terremoti del XVII secolo che avvenne il 14 gennaio, giorno della festa del beato.
Nel 1858 furono proprio i tagliacozzani a far riprendere il processo di beatificazione che, l’anno successivo, vide il riconoscimento ufficiale del culto, con il titolo di beato da parte di papa Pio IX. Nel 1997 venne effettuata una ricognizione e le reliquie furono sistemate in un’urna di plexiglass. A novembre scorso con l’autorizzazione della congregazione delle cause dei Santi, monsignor Pietro Santoro, vescovo dei Marsi, ha nominato il tribunale per la ricognizione canonica delle reliquie del beato che sono state trovate in un perfetto stato di conservazione.
Le operazioni si sono svolte dal 28 dicembre nel monastero delle monache benedettine che da sempre hanno custodito e mantenuto vivo il culto al monaco certosino. Il tribunale ha provveduto a collocare le reliquie del beato in una nuova urna lignea rivestite dell’abito certosino, confezionato dalle monache, e della stola sacerdotale. La maschera del volto, ispirata al dipinto del transito del beato Oddo esposto nel museo del Prado a Madrid, insieme alle mani e ai piedi, sono stati realizzati in cartapesta dall’artista Tonio Zaccaria di Trepuzzi (Lecce).