Celano. Dopo quattro mesi dall’inizio dell’anno scolastico la Scuola Paritaria Beato Tommaso da Celano ha iniziato a gestire un altro degli eventi della sua nuova offerta formativa. Infatti, nella giornata di ieri, le classi terza, quarta e quinta della Primaria hanno ricevuto la visita degli istruttori dei carabinieri Forestali del reparto carabinieri biodiversità di Castel di Sangro, in servizio a Magliano dei Marsi, per affrontare il Corso di educazione ambientale secondo le direttive di una convenzione stipulata nel territorio marsicano con la scuola di Celano, oggi amministrata come Progetto sociale dell’Associazione Rwanda Evolution Onlus, con sede a Tagliacozzo, dopo cinquanta anni di gestione delle Suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino.
Il sindaco di Celano, Settimio Santilli, ha portato il saluto dell’amministrazione comunale, alla presenza del preside Massimo Fabio Pizzardi, del presidente dell’associazione Walter Rubeo e dei consiglieri Annamaria Bacchetta e Francesco Alicicco, che per oltre 14 anni ha svolto a Roma le funzioni di console onorario del Rwanda che, per la sua profonda conoscenza del Paese Africano, è promotore di un più ampio programma socio-economico di iniziative, motivate da numerose affinità esistenti con la Regione Abruzzo, compatibili con idonee azioni di sviluppo di reciproco interesse.
Fra queste, sono certamente prioritarie le iniziative rivolte al rispetto dei valori ambientali, favorite in Rwanda da particolari e favorevoli condizioni climatiche per lo sviluppo di produzioni agricole biologiche, oggi proiettate verso il settore della trasformazione agro-industriale. Situato nella regione dei Grandi Laghi, il Paese è alimentato quasi esclusivamente da energia idroelettrica e rivolge la sua attenzione prioritaria allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile.
“Le Pais des Mille Collines”, come si autodefinisce in considerazione della sua originale configurazione orografica, il Paese si può definire anche “Cuore verde dell’Africa” e fonda le sue linee di sviluppo sulla educazione e sulla formazione delle giovani generazioni. L’esistenza di tre Parchi nazionali e l’esclusiva stanziale del gorilla nero in uno di essi fanno del Paese una meta preferita per flussi turistici di alta qualità in continua espansione. La mancanza dello sbocco al mare potrebbe essere compensata, in un progetto di scambio culturale, con la calda accoglienza delle belle città situate sulla costa adriatica abruzzese.