Avezzano. Piatti in ceramica, tre primi e tre secondi a scelta del degente, un angolo-cottura ad hoc per i cibi dei soggetti celiaci, menu allestiti nel rispetto delle credenze religiose dei ricoverati e 4 nuove celle frigorifere: entra in funzione sabato prossimo la nuova cucina dell’ospedale di Avezzano, dopo 9 mesi di completa ristrutturazione e ampliamento. “È un servizio importante – si legge in una nota dell’ufficio stampa della asl provinciale dell’aquila -, rilanciato e portato a compimento dalla nuova direzione che ha cambiato radicalmente pelle con l’affidamento dell’attività, nel luglio 2015, alla ditta Essebi la quale, con circa 200.000 euro, con un intervento di ristrutturazione a 360 gradi, ha riportato al top locali (1.000 metri quadrati) che erano vecchi e inadeguati”. Ogni giorno la ditta della ristorazione preparerà circa 200 pasti da distribuire ai reparti dell’ospedale: l’impresa, subentrata nel luglio scorso nella gestione del servizio ristorazione, si è accollata sia le spese dei lavori di ampliamento e adeguamento dell’ambiente dove ora c’è la nuova cucina sia i costi di acquisto di tutte le attrezzature per la cottura e la conservazione degli alimenti. Tra l’altro, al termine della scadenza dell’appalto (quinquennale) conferito alla ditta aggiudicataria, il contratto prevede che tutto i macchinari per la preparazione dei pasti, diventino di proprietà della Asl. Oltre a ricette vegane e vegetariane, a scelta del malato, è previsto un menù rispettoso delle prescrizioni delle varie religioni (per esempio il rifiuto di mangiare carne). In ospedale lavora un dietista che cura il regime alimentare e prescrive i piatti specifici a seconda della malattie del ricoverato. Ogni giorno la ditta della ristorazione preparerà circa 200 pasti da distribuire ai reparti dell’ospedale. Alla mensa ospedaliera che farà il suo debutto sabato prossimo, si aggiungerà a breve un altro tipo di ristorazione, quella riservata ai dipendenti che lavorano in ospedale.