Una filastrocca per immaginare un posto nel mondo dove costruire un futuro pieno di fraterna solidarietà.
C’è un posto.
C’è un posto dove si gioca
con i pensieri e si narrano
le storie di antiche memorie;
c’è un posto dove si dipinge
il sole nel buio della notte
e si contano le stelle
sulle dita dei bambini;
c’è un posto dove si cantano in coro
canzoni di pace e dove
l’uno è parte del tutto;
c’è un posto dove ognuno
guarda l’uomo e non le cose
che possiede.
Che bello sarebbe
se questo posto
potesse chiamarsi mondo